Si sono conclusi, con l'apposizione di una targa esplicativa del luogo, i lavori di restauro degli intonaci della facciata del Sacrario ai caduti dell'Aeronautica...
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La targa esplicativa - scoperta nella mattina di pioggia di venerdì 5 giugno dal Comandante della Scuola Specialisti Nicola Gigante e dalla Presidente locale dell'Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell'Aeronautica Tina Feola - riporta, in italiano e inglese, a favore dei turisti stranieri, brevi cenni storici della chiesa di Santa Filomena che, denominata «La Rotonda» per la singolare forma architettonica ed inizialmente dedicata al culto della Madonna Assunta, ha origini storiche non certe. Si ritiene che sia stata costruita quando gli abitanti dell'antica contea di Casertavecchia, dalla collina, si spostarono in pianura, dove ora sorge Caserta. L'edificio, a causa di un crollo, fu ricostruito nel 1816, su disegno dell'architetto Carlo Vanvitelli, divenendo Cappella dedicata a Santa Filomena ed assumendo poi per diverso tempo le funzioni di chiesa parrocchiale. L'8 agosto del 1960, la chiesa fu infine concessa in uso alla locale sezione dell'Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell'Aeronautica (ANFCMA), con sede presso la Scuola Specialisti dell'Aeronautica Militare, e venne destinata a Sacrario dei Caduti dell'Aeronautica Militare come è possibile leggere, più approfonditamente, anche nel testo della professoressa Dora Barletta, docente del liceo classico «Pietro Giannone» di Caserta, che, nel dicembre 2018, ha pubblicato il testo «La Rotonda - ti racconto» dedicandolo proprio ad uno dei tanti caduti dell'Aeronautica Militare ricordati al Sacrario di Caserta, il Maresciallo Antonio Magliocca di Pignataro Maggiore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino