Reggia di Caserta, boom di turisti per le domeniche gratuite. I sindacati: «Sono troppi e fanno danni». Felicori: «Falso»

La patina d'oro che ricopre i mobili e parti delle pareti asportata in più punti nella sala del trono, mattonelle di pregio saltate un pò ovunque: secondo quanto...

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La patina d'oro che ricopre i mobili e parti delle pareti asportata in più punti nella sala del trono, mattonelle di pregio saltate un pò ovunque: secondo quanto si apprende dai sindacati, sono i danni provocati dalla lunga fila di visitatori che domenica scorsa, prima del mese, ha affollato gli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta (ingresso gratis).

 

Un numero eccessivo di persone rispetto alla capienza e alla delicatezza di quanto è lì custodito, dai pavimenti ai mobili e suppellettili in legno.

«Escludo che domenica scorsa ci siano stati danneggiamenti all'immobile e al Parco della Reggia di Caserta. E' vero che lo stato di conservazione del monumento e del Parco è da molti anni carente ma, sottolineo, domenica scorsa non mi risulta sia successo nulla di particolare». Così il direttore della Reggia, Mauro Felicori, commentando la denuncia dei sindacati sui presunti danni provocati dai troppi visitatori. «La prima domenica del mese per la Reggia è sempre stato un problema soprattutto da quando negli ultimi due anni il monumento vive un periodo di grande popolarità e notorietà - aggiunge Felicori - Il provvedimento del ministro delle domeniche gratuite nei musei è molto positivo perchè allarga il pubblico della cultura ma la gestione del provvedimento a Caserta è molto problematica: ci troviamo a dover garantire contemporaneamente la tutela del monumento e l'ordine pubblico. Se ci sono persone in attesa oltre il tetto stabilito propendo per farle entrare entro certi limiti. Talvolta, il tetto viene gestito in maniera elasticà». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino