Reggia, provocazione del sindaco: «Troppi valzer di nomine, mi candido io a reggente»

Reggia, provocazione del sindaco: «Troppi valzer di nomine, mi candido io a reggente»
CASERTA - «Stop alle polemiche sulla Reggia, chiedo un interlocutore certo e intanto mi candido come reggente»: sceglie la strada della provocazione il sindaco di Caserta, Pio...

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CASERTA - «Stop alle polemiche sulla Reggia, chiedo un interlocutore certo e intanto mi candido come reggente»: sceglie la strada della provocazione il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, per riportare l'attenzione sul monumento riconosciuto dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità. L'iniziativa di Del Gaudio arriva in un momento di transizione amministrativa per la trasformazione del Palazzo Reale in ente museale e l'assenza di una guida certa. L'attuale sovrintendente speciale Fabrizio Vona è stato trasferito a Bari e nelle


prossime giorni prenderà servizio; lo stesso Vona si è però candidato anche alla direzione della Reggia insieme a centinaia di candidati tra cui una ventina stranieri.



Entro giugno il Mibact sceglierà chi sarà il nuovo direttore ma nel frattempo potrebbe essere nominato un reggente scelto tra i funzionari della Direzione Regionale dei Beni Culturali.



«Apprendo dai giornali del trasferimento ad altro incarico del soprintendente Fabrizio Vona, con il quale ancora giovedì continuavamo un necessario confronto per la bigliettazione unica della Reggia e del Belvedere di San Leucio», afferma Del

Gaudio, in una nota. «Ho perso il conto dei ministri e dei soprintendenti con i quali l'Amministrazione ha avviato ogni volta un'interlocuzione istituzionale per integrare finalmente la Reggia nella nostra città», continua il sindaco che sostiene che «dal

Ministero dei Beni Culturali, nonostante i buoni propositi», non ha ricevuto «alcuna risposta circa la riorganizzazione degli spazi di Palazzo Reale e nemmeno chiarimenti e certezze circa la realizzazione delle opere relative alla facciata finanziate con risorse regionali».



«Sono pronto a riposizionare il corno rosso davanti alla Reggia», continua Del Gaudio facendo riferimento all'installazione artistica di Lello Esposito che è stata realizzata in occasione del Natale 2013 e che è stata al centro di vivaci polemiche con la

Sovrintendenza. Polemica con la Soprintendenza anche per le luci multicolori, fatte installare dal Comune, che illuminano da qualche mese la facciata principale della Reggia.



«Bisogna rilanciare una volta per tutte la Reggia, eppure un ambito autoreferenziale della Sovrintendenza continua ad interessarsi dei riflessi policromatici dell'illuminazione della facciata che la


Reggia non aveva e che è oggi esistente solo grazie all'intervento del Comune», conclude Del Gaudio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino