Reggia, quarto bando Pnrr per il Parco reale: valorizzazione della via d'Acqua per oltre 500mila

Progettazione del restauro delle architetture e delle sculture da 529mila euro

Via dell'Acqua nella Reggia di Caserta
Pubblicato il quarto e ultimo bando Pnrr della Reggia di Caserta. Indetta la gara per il restauro, il recupero e la valorizzazione della Via d’Acqua del Parco...

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Pubblicato il quarto e ultimo bando Pnrr della Reggia di Caserta. Indetta la gara per il restauro, il recupero e la valorizzazione della Via d’Acqua del Parco reale.  Dopo la pubblicazione degli avvisi per le sorgenti del Fizzo e l’Acquedotto Carolino, per il nuovo sistema di irrigazione e la rigenerazione dei tappeti erbosi del Parco Reale, per la tutela e salvaguardia del Bosco storico e delle strutture architettoniche della Reale Tenuta di San Silvestro, è stata aperta il 10 novembre la nuova procedura.

E' relativa ai servizi di ingegneria e architettura per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica del restauro della compagine architettonica e scultorea della Via d’Acqua e per l’esecuzione delle indagini propedeutiche alla definizione del progetto. L’importo totale dell’appalto di progettazione è di 529.785,63 euro. L'appalto è stato definito con Invitalia, in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Restauro, l'Unità di Missione per l'attuazione del PNRR e con il Servizio VIII del Segretariato generale del MiC. Le offerte possono essere presentate tramite il portale Ingate fino alle ore 17 del 12 dicembre prossimo.


La progettazione ha come oggetto diversi interventi tra loro strettamente collegati: il restauro degli apparati scultorei e architettonici della Via d’Acqua (le fontane di Venere e Adone, di Cerere, di Eolo e dei Delfini con le gallerie della fontana dei Delfini e della fontana di Eolo); il riadeguamento funzionale dei meccanismi di alimentazione delle fontane e dei giochi d’acqua. Si potrà garantire così anche la fruibilità in sicurezza dei percorsi che dalla fontana di Diana e Atteone conducono al Torrione, nonché rendere accessibili le gallerie delle fontane di Eolo e dei Delfini.

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Il Mattino