Riardo, la città della Ferrarelle è senz'acqua: chiusi tutti i rubinetti

Riardo, la città della Ferrarelle è senz'acqua: chiusi tutti i rubinetti
Clima di tensione a Riardo, dove alcuni cittadini non hanno digerito la decisione del sindaco, Armando Fusco, di sospendere l'erogazione idrica in alcune zone del paese. La...

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Clima di tensione a Riardo, dove alcuni cittadini non hanno digerito la decisione del sindaco, Armando Fusco, di sospendere l'erogazione idrica in alcune zone del paese. La fascia tricolore, in questo modo, spera di porre fine agli sprechi che troppo spesso si registrano nella zona pianeggiante del territorio comunale.



Una scelta forte, che in queste ore sta facendo molto discutere. E mentre gli abitanti di questa porzione dell'ente riardese storcevano il naso, Fusco lunedì ha spiegato: «Con l'ordinanza sindacale è stato vietato l'uso di acqua per scopi diversi da quello domestico per garantire a tutti la fornitura idrica. Purtroppo, durante il giorno, si registra un eccessivo e spesso ingiustificato consumo di acqua. Nella parte alta e nelle zone periferiche del paese c'è carenza di acqua, ma le pompe di sollevamento e gli impianti di approvvigionamento idrico funzionano regolarmente. In presenza delle attuali temperature, che spesso hanno sfiorato e sfiorano i 40 gradi, è necessario, per tutelare la salute, dover assumere delle decisioni per garantire a tutte le abitazioni fornite da rete idrica il dovuto approvvigionamento. È stato disposto che dalle ore 12.30 alle ore 16 sia sospesa l'erogazione idrica nella parte pianeggiante dell'abitato di Riardo, per consentire una adeguata fornitura idrica alle famiglie che risiedono nel centro storico».



Il sindaco ha poi aggiunto: «I provvedimenti drastici non si assumono mai a cuor leggero o con superficialità, ma in situazioni particolari è necessario intervenire con determinazione, visto che gli appelli al buon senso nell'utilizzare l'acqua potabile non hanno prodotto i risultati sperati. Si sono verificati comportamenti egoistici e irresponsabili da parte di alcune persone che, incuranti dei disagi che procurano agli altri, consumano acqua per innaffiare orti, giardini, lavare auto o riempire piscine». Dopo le ore 16 di lunedì, il servizio idrico è stato ripristinato anche nella zona pianeggiante della città. La fascia tricolore ha spiegato che, grazie al drastico provvedimento, la rete del centro storico era ritornata a funzionare regolarmente. Poche ore dopo però, più precisamente nella mattinata di martedì, gli abitanti della zona antica della città sono stati costretti a lottare nuovamente contro i soliti disagi procurati dalla mancanza d'acqua corrente. Subito dopo l'accaduto, Fusco ha disposto la sospensione dell'erogazione idrica dalle 14 alle 17, all'interno dell'area pianeggiante riardese.

Naturalmente, la scelta del sindaco ha suscitato enormi polemiche: nelle ore più calde della giornata, infatti, questa zona del paese è rimasta completamente a secco. Fusco ha spiegato in seguito: «La decisione era necessaria. Al fine di consentire l'innalzamento del livello della risorsa idrica nel serbatoio comunale, e garantire così la fornitura alle abitazioni del centro storico, abbiamo dovuto sospendere l'erogazione per circa 3 ore».



Un'estate non semplice quella dell'amministrazione riardese. In queste settimane, infatti, oltre ai disagi relativi alla rete idrica, Fusco e colleghi sono stati costretti più volte a fare i conti con alcuni gruppetti di vandali. Tempo fa, un gruppo di balordi aveva imbrattato con delle scritte l'immagine della Maria Santissima della Fonte. Il mattino seguente, Fusco definì questi sconosciuti vandali come «beoti», promettendo di restaurare l'immagine sacra. Il sindaco definì «cretini» i vandali.
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Il Mattino