Riesame domiciliari Zagaria junior, nulla di fatto: i giudici rinviano

Riesame domiciliari Zagaria junior, nulla di fatto: i giudici rinviano
Gli avvocati di Pasquale Zagaria hanno presentato un’eccezione di nullità dell’avviso di fissazione dell’udienza di riesame del differimento ai...

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Gli avvocati di Pasquale Zagaria hanno presentato un’eccezione di nullità dell’avviso di fissazione dell’udienza di riesame del differimento ai domiciliari concesso al fratello del capoclan dei Casalesi lo scorso 25 aprile. Pochi minuti fa, i giudici del tribunale di sorveglianza di Sassari hanno accolto l'istanza dei penalisti Andrea Imperato e Angelo Raucci e di conseguenza hanno rinviato al prossimo 4 giugno la discussione, prevista per oggi, in merito al ritorno di Zagaria in carcere. Come si ricorderà, il 60enne, condannato per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione, fu rilasciato in virtù dello stato di salute a seguito della mancata risposta del Dap ai giudici di sorveglianza che avevano chiesto al Dipartimento di indicare  un istituto alternativo a quello di Sassari (dove non fa possibile somministrargli le terapie in sicurezza) in cui il detenuto potesse continuare a essere curato per la patologia oncologica da cui è affetto. Dopo la concessione dei domiciliari (disposta solo per cinque mesi) in provincia di Brescia, si sono scatenate feroci polemiche e addirittura c’è stato un cambio del vertice al Dap. La rivalutazione della concessione dei domiciliari è stata disposta in seguito al decreto Bonafede che impone ai tribunali di sorveglianza di riesaminare la misura anche sulla base della mutata situazione epidemiologica. Per Zagaria, questa volta, il Dap ha indicato la medicina protetta dell’azienda sanitaria di Viterbo quale struttura carceraria dove poter essere collocato. Il fratello del boss era al 41 bis quando i magistrati gli hanno accordato i domiciliari. Il suo fine pena è previsto entro il 2021.
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Il Mattino