CASERTA - Non c’è traccia dell’impianto di compostaggio di San Tammaro sulla cartina delineata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che...
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Di fatto la struttura potrebbe entrare in funzione, anche perché ci sono circa 11 milioni di euro stanziati dalla Regione nel 2011 che potrebbero portare al completamento dell’impianto di compostaggio. «Nonostante numerosi tavoli tecnici la situazione versa in una fase di stallo e da qualche mese non ci sono grandi aggiornamenti sulla questione», fanno sapere i responsabili della Gisec, società provinciale che si occupa della gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Nel corso del tempo il grande capannone dove dovrebbe sorgere l’impianto è stato utilizzato anche per ospitare le ecoballe. «Successivamente, nel 2008 fu ripulito, ma senza alcun intervento per ultimare i lavori» precisa Cimmino che più volte ha chiesto il completamento dell’opera. Poter trattare i rifiuti umidi in provincia di Caserta, senza doversi per forza affidare a ditte private, con il trasporto anche fuori regione, è una prospettiva che molte amministrazioni comunali stanno prendendo in considerazione. In questo modo, infatti, si potrebbe abbassare notevolmente la tassa dei rifiuti, sulla quale incide pesantemente la quota relativa allo smaltimento della frazione umida.
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Il Mattino