Questa mattina, su ordine dell'ufficio demolizioni istituito presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, è iniziata l'esecuzione della...
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Il primo edificio è costituito da un piano fuori terra, dalla prosecuzione superiore di pilastratura incompleta in cemento armato ed è rialzato rispetto alla quota di strada essendo posto al di sopra di un piano seminterrato preesistente, per complessivi 150 metri quadrati costruiti in totale assenza di permesso a costruire. Il secondo riguarda una villa, costituita da un piano seminterrato, un piano rialzato e un piano sottotetto, per complessivi 576 metri quadrati; l'immobile risulta totalmente tompagnato ed addirittura fornito di utenza elettrica, nonostante il vincolo sismico violato. I due manufatti sono stati acquisiti al demanio comunale. I proprietari risultano titolati di altri immobili per civile abitazione e non utilizzavano l'edificio come loro abitazione, né principale né secondaria.
L'ordine di demolizione disposto dal Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere diretta da Maria Antonietta Troncone prevede l'abbattimento totale dei manufatti abusivi, l'acquisizione delle aree di sedime sulle quali insistevano i manufatti, l'attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti dei costruttori abusivi condannati con sentenza definitiva, l'integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e il recupero dei materiali residuati dalle demolizioni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino