«Salari accessori non pagati», i veterinari convenzionati Asl Caserta annunciano scioperano

Dal 2019 gli arretrati si aggirano tra i 5-6 milioni di euro

Protestano i veterinari convenzionati con l'Asl
Scioperano i veterinari convenzionati dell'Asl di Caserta. L'astensione è stata proclamata per il 29 novembre dalla Federazione specialisti ambulatoriali (Fespa),...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Scioperano i veterinari convenzionati dell'Asl di Caserta. L'astensione è stata proclamata per il 29 novembre dalla Federazione specialisti ambulatoriali (Fespa), che parla di «sperequazioni» relative alla retribuzione accessoria, cioè quella legata al raggiungimento di risultati, dovuta ai veterinari convenzionati, con somme destinate a tale scopo ma che sarebbero state usate per altri fini; da anni i veterinari casertani non ricevono questa voce della retribuzione, denuncia Marcello Di Franco, presidente nazionale di Fespa, «e solo a Caserta succedono queste cose, non nelle altre province campane, e questo è paradossale anche perchè dal report del Ministero risulta che i veterinari del Casertano sono quelli che lavorano di più; d'altronde sono alle prese da anni con la questione brucellosi e tbc bufaline».

Gli arretrati, attesi dal 2019, oltre alle somme correnti, di cui avrebbero diritto i veterinari convenzionati, si aggirano tra i 5-6 milioni di euro, e Di Franco se la prende con l'Asl di Caserta e la Regione, cui vengono inviati dallo Stato le somme per le retribuzioni accessorie ai veterinari convenzionati. Di Franco ricorda anche che «l'ufficio di gabinetto del presidente della Regione Vincenzo De Luca, riconoscendo la legittimità delle richieste, si è spinto a chiedere agli uffici regionali competenti quali fossero le motivazioni di questa sperequazione, ma a quanto pare non vi è stata risposta».

Ad inizio ottobre c'è stato un incontro alla prefettura di Caserta, in cui era già all'ordine del giorno lo sciopero, ma in quella circostanza dalla Regione non si presentò nessuno. Ad un mese e mezzo dalla riunione, i veterinari convenzionati dell'Asl di Caserta rompono gli indugi e decidono così di scioperare; mercoledì mattina ci sarà un primo presidio a Caserta davanti alla sede dell'Asl (Via Unità d'Italia) e poi i veterinari si sposteranno in Regione. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino