San Cipriano d'Aversa. Arrestato fedelissimo del boss pentito Iovine, Cecoro dovrà scontare 2 anni

SAN CIPRIANO D'AVERSA - Gli agenti della sezione della squadra mobile di Casal di Principe hanno arrestato oggi Antonio Cecoro, 38 anni, elemento di spicco del clan dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA FLASH

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN CIPRIANO D'AVERSA - Gli agenti della sezione della squadra mobile di Casal di Principe hanno arrestato oggi Antonio Cecoro, 38 anni, elemento di spicco del clan dei Casalesi, ritenuto dalla polizia uomo fidato dell'ex primula rossa del «clan del cemento» Antonio Iovine, soprannominato «'o ninno». Cecoro - che secondo gli investigatori avrebbe svolto il ruolo di reggente dopo l'arresto di Iovine - è stato già condannato a due anni e otto mesi di reclusione per violenza privata aggravata dalle modalità mafiose, commesso in Casal di Principe nel giugno 2009. Deve, però, ancora scontare nove mesi e 29 giorni di reclusione residua.

Al reggente di Iovine venne anche contestato di avere minacciato un uomo, costringendolo a consegnare la sua carta di identità e poi intimargli di denunciarne falsamente lo smarrimento: secondo gli inquirenti il documento, verosimilmente, era destinato ad essere utilizzato dal capoclan, all'epoca dei fatti latitante.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino