San Marco Evangelista. Sequatrata un'area confinante con una cava. Si tratta di un terreno di 34mila metri quadrati a San Marco Evangelista dove erano stati depositati...
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La stessa tipologia di rifiuti speciali pericolosi è stata rinvenuta anche tra le centinaia di migliaia di me di ghiaia proveniente dall'impianto di tritovagliatura dei rifiuti stessi. La finanza, con l'aiuto dell'Arpac, ha provveduto al campionamento dei reperti mettendo in sicurezza l'area e verificando le autorizzazioni in possesso dell'azienda. In particolare, nell'illecita gestione dei fanghi derivanti dalla filtro pressatura delle acque di decantazione dell'impianto di lavaggio della sabbia, sono stati sequestrati centinaia di migliaia di rifiuti speciali pericolosi e non, un impianto di tritovagliatura a più bràcci, una pala meccanica gommata e tre autoarticolati. Le attività di indagine proseguono, sotto la direzione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, anche mediante l'utilizzo di droni e sofisticate apparecchiature tecnologiche, talvolta elitrasportate, e seguiteranno con controlli incrociati sul cantiere di produzione dei rifiuti contaminati da amianto, per risalire a tutta la catena di responsabilità e connivenze. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino