«Sanità Campania, frode fiscale da 2 milioni per fatture inesistenti»

«Sanità Campania, frode fiscale da 2 milioni per fatture inesistenti»
Una frode fiscale del valore complessivo di 2,4 milioni di euro, realizzata tra il 2009 e il 2011 in parte con l'emissione di fatture per operazioni inesistenti, anche per...

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Una frode fiscale del valore complessivo di 2,4 milioni di euro, realizzata tra il 2009 e il 2011 in parte con l'emissione di fatture per operazioni inesistenti, anche per sponsorizzazioni di eventi sportivi mai tenuti, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Caserta che ha sequestrato su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere disponibilità finanziarie e beni immobili ai tre rappresentanti legali di altrettante società, due operanti nel campo delle analisi mediche, la terza nel settore delle pulizie.


L'indagine realizzata dai finanzieri della Compagnia di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica, ha coinvolto il «Centro di Radiologia Medica e di Terapia Fisica Morrone srl» e il «Centro Radiologica Vega srl», società dei fratelli Morrone - entrambi indagati - proprietarie di importanti centri di analisi a Caserta, che avrebbero realizzato un'evasione fiscale di oltre 800mila euro, e la società «La Gardenia srl», società di Caserta, che svolge il servizio di pulizie proprio nei centri dei Morrone e che avrebbe posto in essere una frode di 1,5 milioni di euro con le medesime modalità. Tra le fatture false, ipotizzano gli inquirenti, vi sarebbero quella da 100mila euro emessa da una società con sede a Londra per la sponsorizzazione da parte dei Morrone di una regata velica, che però non si sarebbe mai tenuta, e quella da 290mila euro emessa da una società irlandese con sede a Dublino per un aumento di capitale; ma per l'accusa si tratterebbe di un investimento fittizio operato dai Morrone solo per abbattere l'imponibile e dunque le imposte da pagare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino