Il sindaco di Caserta: «Il 7 gennaio riapriremo le scuole di infanzia»

Il sindaco di Caserta: «Il 7 gennaio riapriremo le scuole di infanzia»
CASERTA - «Vista la serietà dei casertani, visto il comportamento che abbiamo avuto in questi giorni festivi, visto che il dato epidemiologico scende sempre di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CASERTA - «Vista la serietà dei casertani, visto il comportamento che abbiamo avuto in questi giorni festivi, visto che il dato epidemiologico scende sempre di più in città, visto che gli screening hanno portato risultati positivi, per quanto di competenza del Comune di Caserta il 7 gennaio si riprende la scuola e non ci sarà


necessità di screening».

Lo dichiara Carlo Marino, sindaco di Caserta, in un videomessaggio di fine anno pubblicato sulla sua pagina
Facebook. «Naturalmente, da sindaco e da padre di famiglia - aggiunge Marino - ho chiesto all'Asl di continuare lo screening scolastico, perché dobbiamo mantenere sempre viva l'attenzione e continuare a mettere in sicurezza i nostri figli. Però il 7 gennaio, al di là di quelle che saranno poi le ordinanze regionali e i Dpcm nazionali, per
la parte di competenza comunale si apre. Quindi. se un Dpcm o un'ordinanza regionale prevederanno di nuovo chiusure dalla terza elementare fino alle scuole superiori, il sindaco aprirà la scuola
d'infanzia e le prime due classi delle elementari. Il sindaco non farà più ordinanze, perché in questo momento c'è necessità di portare conoscenza ai nostri studenti, di farli socializzare di nuovo e soprattutto di mantenere viva la sicurezza, con il distanziamento, i banchi unici e le regole igieniche e sanitarie».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino