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Non c'è più pace per i tabaccai dell'alto casertano. La scorsa notte, a Sessa Aurunca, si è consumato l'ennesimo furto ai danni di una tabaccheria. Il locale è stato svaligiato dai soliti quattro uomini sconosciuti che, negli ultimi mesi, stanno mettendo a ferro e fuoco il territorio di Terra di lavoro. La struttura, il «Bar Tabacchi Italia», è ubicata all'interno della frazione aurunca di Ponte.
I malviventi hanno approfittato del coprifuoco per poter agire indisturbati. Nella notte infatti, le strade erano deserte. Una volta giunti sul posto senza essere notati da nessuno, i quattro rapinatori, armati, sono riusciti ad introdursi nel locale, forzando una piccola finestra presente sul retro. Una volta dentro, i malfattori si sono appropriati di un bottino di circa quarantamila euro. I quattro hanno infatti rubato una grande quantità dei tabacchi presenti, i gratta e vinci e hanno svaligiato le slot machine. Il rumore causato dai ladri però, ha attirato l'attenzione del titolare del locale, il signor Pietro Lissa. L'uomo, ex militare dell'arma e presidente dell'associazione carabinieri, si è affacciato dal terrazzo della propria abitazione, a due passi dal bar tabaccheria. Una volta visto cosa stava accadendo, il titolare ha iniziato a gridare contro i malfattori. Questi ultimi per tutta risposta hanno esploso dei colpi di pistola verso l'ex carabiniere, mancandolo di un soffio. Successivamente, i quattro sono saliti a bordo del loro furgoncino, molto probabilmente rubato in una delle frazioni vicine. Prima che la banda riuscisse a mettersi in fuga, il signor Lissa ha risposto al fuoco, mirando alle ruote del furgone. I quattro però sono riusciti ad evitare i colpi, scappando con il bottino.
Naturalmente, in casa del titolare dell'attività commerciale vi è ancora molto timore e tensione. Toccherà ora proprio ai carabinieri della stazione di Sessa Aurunca condurre le indagini. Per il momento, i militari dell'arma sessana stanno esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza, presenti sia all'esterno che all'interno del «Bar Tabacchi Italia».
Nei prossimi giorni, sapremo se la videosecurity aiuterà le forze dell'ordine nell'identificare i quattro rapinatori. Purtroppo, gli ultimi mesi sono stati davvero duri per i tabaccai della zona. A metà aprile, dei malviventi, probabilmente gli stessi che hanno agito a Ponte, svaligiarono il bar tabaccheria «La favorita» di Sparanise. La banda mise a segno un colpo di circa ventimila euro, tra banconote in contanti e stecche di sigarette. La notte precedente, invece, il gruppo di malfattori aveva tentato di introdursi all'interno di una tabaccheria di Baia e Latina. Fortunatamente però, in questo caso il signor Gianluca Di Cerbo, proprietario della locale, era riuscito a mettere in fuga i rapinatori, urlando a squarciagola.
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Il Mattino