Ci sono anche i terreni di Manfredonia, in Puglia, dove le ditte campane avrebbero interrato tonnellate di rifiuti, tra i beni sequestrati poco fa a Luigi Ferraro, fratello...
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Lo scempio ambientale venne alla luce un anno fa, grazie a un'inchiesta delle fiamme gialle di Bari che stroncarono un traffico che a quanto pare andava avanti da anni.
Ammonta a un milione di euro il patrimonio sequestrato in queste ore tra la Campania e la Puglia a Ferraro, ex imprenditore del settore rifiuti e fratello del politico ritenuto contiguo al clan dei Casalesi.
L'operazione è stata condotta, sotto il coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere, guidata da Maria Antonietta Troncone, dalla squadra anticrimine della questura di Caserta, diretta da Antonio Borrelli, e dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria del tenente colonnello Luca Cioffi in forza al comando provinciale di Caserta, agli ordini del colonnello Andrea Mercatili. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino