Strisce blu, multe congelate: «Problemi ai parcometri»

Gli ausiliari diK-City elevano sanzioni solo per i divieti di sosta

Strisce blu, multe congelate: «Problemi ai parcometri»
È scattata giovedì pomeriggio la prima multa per divieto di sosta comminata da uno degli ausiliari di K-City che ha trovato l'auto parcheggiata fuori posto in...

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È scattata giovedì pomeriggio la prima multa per divieto di sosta comminata da uno degli ausiliari di K-City che ha trovato l'auto parcheggiata fuori posto in via Unità Italiana. Da quel momento sono state una decina (almeno fino alla tarda mattinata di ieri) le sanzioni elevate dai dipendenti del consorzio che agiscono su mandato dell'amministrazione comunale che ha deciso di concedere loro i nuovi poteri di controllo. Uno strumento ulteriore per sopperire alla crisi di organico della polizia municipale che, a causa del dissesto finanziario, ha sempre meno agenti da dedicare a funzioni sanzionatorie.

Fino a ieri, e presumibilmente ancora fino alla prossima settimana, gli ausiliari hanno colpito solo le auto in divieto di sosta o parcheggiate sulle strisce pedonali che ostruivano l'accesso agli stalli della sosta. Ferma l'attività sanzionatoria per il mancato pagamento della sosta, negli stalli blu, o degli abbonamenti, negli stalli gialli. Problemi tecnici ai parcometri da regolare e collegare a palmari e sensori per consentire le "comunicazioni" digitali e che, stando alle segnalazioni degli utenti e dei consiglieri comunali di minoranza, stanno avendo ripercussioni anche sulle modalità di pagamento, con la scomparsa della possibilità di frazionare il pagamento dalla seconda ora in zona B.

Oltre al tema della sosta a pagamento sta facendo molto discutere anche il servizio di colmatura delle buche stradali che, dopo una partenza in ritardo, vivono una nuova fase di rallentamento delle operazioni, come attestano le numerose buche apertesi in città dopo il maltempo di inizio mese. Interventi urgenti di colmatura sono necessari in numerose strade, tra cui via Ruggiero, via Giannone, via Mondo, viale Ellittico, via Renella, corso Giannone e via San Carlo, ma a gennaio sono stati pochi i lavori effettuati come in via Gallicola. Un servizio, quello introdotto per contrastare il dissesto stradale, che per Pasquale Napoletano, rappresenta un vero e proprio "mistero" per la città.

«Ancora oggi, dopo il consiglio comunale monotematico, gli uffici non sono stati in grado di consegnarci la documentazione relativa al contratto e al project con K-City, atti che dovrebbero essere pubblici - sottolinea il consigliere di Fratelli d'Italia - l'unico documento di cui siamo riusciti a prendere visione è il cronoprogramma pubblicato anche dalla stampa ma dove non sono presenti né il servizio di colmatura delle buche, né le app per il parcheggio annunciate a più riprese. Sulla sosta sono ancora tanti i disservizi che ci vengono segnalati e in cui incappiamo anche noi quotidianamente come quello del mancato frazionamento in alcuni parcometri». Napoletano sta preparando un report delle anomalie riscontrate in questi giorni, da consegnare all'amministrazione, compresa quella dell'assenza delle strisce bianche per la sosta gratuita che sottolinea sono "scomparse dalla città".

Puntualizzazioni, critiche e segnalazioni che non lasciano indifferente l'amministrazione che, al momento, non ha strumenti per intervenire nelle modalità decisionali con cui K-City sta dando seguito agli accordi stipulati. Tocca al vicesindaco e assessore alla Mobilità Emiliano Casale a ribadire fiducia nella progettualità avviata nel capoluogo. «Abbiamo già informato i consiglieri e la cittadinanza che il consorzio ha 18 mesi di tempo per l'attivazione di tutti i servizi concordati e, dopo 5 mesi - ribadisce Casale - abbiamo già completato iter e procedure per oltre il 50% del lavoro previsto e che sarà aggiornato nelle prossime settimane con l'installazione dei nuovi autovelox e delle nuovi sistemi di video sorveglianza smart per cui attendiamo l'autorizzazione della prefettura». Un termine, quello dei 18 mesi, che Casale aveva già illustrato nel consiglio monotematico ma che continua a non convincere la minoranza.

«Dobbiamo capire se i 18 mesi sono diventati una nuova unità di misura del tempo introdotta dall'amministrazione comunale. La tempistica più lunga concessa nel cronoprogramma - riprende Napoletano - riguarda il progetto con l'Università Federico II per i flussi tracciati dalle videocamere, e stiamo parlando di 320 giorni, meno di un anno. Vorremmo solo capire dove sono previsti i 18 mesi di tempo di cui tanto si parla, ci facciano vedere le carte». Tra i servizi da introdurre è attesa la messa in funzione di mezzi sostenibili e di nuove ricariche gratuite per i veicoli elettrici. Entro il primo marzo arriveranno 150 nuovi monopattini che faranno da apripista alle 50 biciclette e ai 25 scooter elettrici che saranno messi a disposizione degli utenti del capoluogo entro giugno.
 

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Il Mattino