Nella scorsa udienza ammise per la prima volta di aver pagato una tangente da duemila euro alla camorra mentre nel 2010 era sindaco di Casapesenna, comune casertano dove è...
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Invece a saltare fuori nell'udienza di oggi è stato un documento riservato scovato da Giordano alla caserma dei carabinieri di Casal di Principe, in cui si dà atto di un incontro avvenuto nell'ottobre 2004 in piazza a Casapesenna, fuori ad un bar, tra Fortunato Zagaria, allora sindaco, e Carmine Zagaria, fratello del boss dei Casalesi. Nella scorsa udienza di inizio maggio, l'ex sindaco aveva affermato di non ricordare di un incontro con il fratello del capoclan, ma neanche lo escluse. «In ogni caso - disse - con i miei legali abbiamo chiesto l'annotazione di polizia in cui si parlava dell'incontro ma non è mai uscita». «Non è un'informativa - ha spiegato oggi il pm - ma un Op85, una sorta di atto di osservazione che resta interno alla polizia giudiziaria; sono riuscito a trovarla». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino