«Tempio» dell'oro: sequestrati falsi gioielli Pandora e Chanel

«Tempio» dell'oro: sequestrati falsi monili Pandora e Chanel
Marcianise. È un «giallo» da ricchi, nascosto sotto l’Oromare, centro produttivo e di lavorazione di gemme, coralli e oro. Come sia nato un laboratorio...

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Marcianise. È un «giallo» da ricchi, nascosto sotto l’Oromare, centro produttivo e di lavorazione di gemme, coralli e oro. Come sia nato un laboratorio del falso all’interno della cittadella del corallo è un mistero. Anche perché il «tempio» della filiera campana di Marcianise - che raggruppa oltre 200 piccole e medie imprese che lavorano l’oro - non è finito nel mirino delle forze dell’ordine, in quanto non si occuperebbe dei controlli interni ai laboratori. Ed ecco che spunta il «giallo»: bene «sub specie mali» per la fattura perfetta dei prodotti lavorati da sei giovani orafi, fra i 20 e i 30 anni, pagati a meno di mille euro al mese. Male «sub specie boni» è invece la verità scoperta dalla guardia di finanza di Marcianise che ha individuato il laboratorio-officina del falso dove intarsiavano e decoravano collane e bracciali in oro i sei orafi provetti.

I gioielli creati venivano spacciati per prodotti con marchi Pandora, Bulgari, Tiffany, Chantecler e Chanel. Un modo per dimezzare i costi e guadagnare sulla rivendita. Il perito della Pandora, giunto da Roma a Marcianise, ha spiegato ieri agli inquirenti che solo un tecnico esperto in oreficeria si sarebbe accorto della «clonazione». Non si esclude che le aziende «vittime» possano costituirsi in giudizio a conclusione dell’indagine. I preziosi messi insieme dagli orafi erano talmente ben rifiniti che non avrebbero destato alcun sospetto per gli acquirenti. E invece, la guardia di finanza ha scavato a fondo trovando il laboratorio gestito da D.A., 60 anni, nato a Napoli ma molto conosciuto in zona perché residente proprio in provincia di Caserta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino