Tenta truffa del pacco a un'anziana lei fa scattare la trappola: denunciato

L'83enne si finge disposta a pagare 1500 euro e chiama i carabinieri

L'intervento dei carabinieri
Voleva mettere in atto la classica truffa: il tutto, con una telefonata per preannunciare la consegna di un pacco per il nipote in cambio di una somma di denaro. Ma il delinquente...

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Voleva mettere in atto la classica truffa: il tutto, con una telefonata per preannunciare la consegna di un pacco per il nipote in cambio di una somma di denaro. Ma il delinquente di turno si è scontrato con la lucidità e la prontezza di una ottantatreenne di Lusciano che ha fatto trovare i carabinieri della locale stazione all'appuntamento per lo scambio pacco con i soldi. Conclusione: il presunto truffatore è stato denunciato.

Il giovane ha utilizzato un modus operandi tipico: una telefonata alla vittima prescelta, anziana, spacciandosi per un nipote o per un suo amico con l'urgente bisogno di denaro per ritirare un pacco o per risolvere un problema. Questa volta però l'ottantatreenne di Lusciano non è caduta nella trappola che gli era stata tesa da C.M., ventiquattrenne di Napoli.

Il giovane, che l'aveva chiamata martedì pomeriggio presentandosi come un amico del nipote, le aveva chiesto di consegnare 1.500 euro in contanti al corriere che sarebbe passato da lei dopo pochi minuti per lasciare un pacco contenente materiale di estrema importanza per il nipote che lo attendeva con trepidazione. 

La donna, fingendo di credere alla farsa, ha rassicurato l'interlocutore al telefono. Però, invece di preparare il denaro ha chiamato i carabinieri della locale stazione che, d'intesa con i colleghi della compagnia di Aversa, coordinati dal tenente colonnello Ivano Bigica, hanno teso una trappola al giovane in quella che è la fase più delicata per i truffatori: la consegna dei soldi.

Il truffatore che stava aspettando sotto casa della vittima a bordo di uno scooter con il motore acceso, invece, del pacchetto con il contante ha visto arrivare i carabinieri che lo hanno subito bloccato e identificato. Dopo una perquisizione è stato trovato in possesso dei due telefonini utilizzati per chiamare la vittima e di 700 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro. Per lui una denuncia a piede libero per tentata truffa e sanzionato per guida senza patente e di veicolo senza la prevista copertura assicurativa. L'accaduto dimostra che con un minimo di attenzione e di prontezza è possibile prevenire questo tipo di truffe che si verificano quotidianamente ai danni di anziani. Un plauso anche per le forze dell'ordine, carabinieri e polizia, che per la repressione di questo tipo di reati hanno un occhio intervenendo con sollecitudine. Importante anche la prevenzione che le forze dell'ordine attuano con la distribuzione di depliant nei quali, anche con illustrazioni, gli anziani vengono allertati indicando loro come reagire in caso di tentativi di truffa. 

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Il Mattino