Ha pulito il caseificio dalle tracce di sangue con stracci e candeggina. Poi, Patrizia Navarra, si è recata dai carabinieri raccontando dell’incidente con il...
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Sin dai primi accertamenti e a seguito dell'immediato sopralluogo, i militari dell'Arma hanno infatti rilevato che l'area indicata come luogo dell'incidente era estremamente pulita e in ordine e la ricostruzione dei fatti riferiti dalla donna portava a versioni tra loro contrastanti. Nel corso dell'interrogatorio la donna aveva quindi confessato di aver colpito, nel corso di una violenta lite, il coniuge con un coltello utilizzato per la lavorazione casearia, riferendo del carattere violento e delle continue aggressioni fisiche e minacce verbali di cui era stata vittima negli anni da parte del marito e per le quali non ha mai sporto denuncia. Ma era strategia per addossarsi la colpa ed evitare il carcere al figlio.
La salma è stata trasportata presso l'Istituto di Medicina Legale di Caserta per il successivo esame autoptico. L'arrestata è stata accompagnata presso la casa circondariale di Pozzuoli e posta a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Sono state le successive indagini e le dichiarazioni contrastanti della donna che hanno insospettito gli inquirenti: alle 2.30 di notte è scattato l'arresto di Daniele Leggiero, classe 1989, figlio dell'imprenditore che ha confutato la dichiarazione resa dalla madre e, alla presenza del difensore di fiducia, ha confessato dichiarandosi responsabile della morte del padre, spiegando di essere intervenuto per sedare la lite.
Nel suo intervento ha cercato di allontanare il padre, spingendolo verso il fondo dello stabile e, gettandogli contro tutti gli oggetti che aveva nella disponibilità, nel tentativo di bloccarlo, lo ha colpito con un coltello al torace. Il Pubblico Ministero, alle 5 di questa mattina, dopo l'interrogatorio, ha disposto l'immediata liberazione della donna e applicato la misura cautelare del fermo al figlio, sottoponendolo agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Daniele, qualche giorno fa, aveva pubblicato sul suo profilo Facebook la notizia di un arresto di un "padre padrone". Da tempo non sopportava più di assistere alle violenze in famiglia.
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Il Mattino