Tribunale Santa Maria Capua Vetere in cinque in corsa per la presidenza

Tribunale Santa Maria Capua Vetere in cinque in corsa per la presidenza
Sono cinque le toghe che corrono per la presidenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che hanno partecipato qualche mese fa al bando pubblicato dal Consiglio Superiore...

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Sono cinque le toghe che corrono per la presidenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che hanno partecipato qualche mese fa al bando pubblicato dal Consiglio Superiore della Magistratura per coprire il posto in organico vacante, ma occupato ad interim dallo scorso aprile dal giudice Gabriella Maria Casella, già presidente di sezione nello stesso Palazzo di Giustizia ed attuale capo dell’ufficio gip. Si tratta di magistrati che hanno già una certa esperienza alle spalle e dunque candidature autorevoli sotto il punto di vista del curriculum professionale.


Nella rosa dei cinque candidati, oltre alla stessa attuale presidente Casella, figurano il giudice Catello Marano, attuale presidente del tribunale di Nocera Inferiore (che ha celebrato, come presidente della Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere, il maxiprocesso alla camorra Casalese insieme al giudice a latere Raffaello Magi); un altro magistrato presidente di tribunale, Eugenio Forgillo, che guida il tribunale di Avezzano; l’attuale presidente della sezione fallimentare del tribunale sammaritano, Gian Piero Scoppa e infine il giudice Loredana Acierno, presidente di sezione al tribunale di Napoli.

Le valutazioni delle toghe che hanno partecipato al bando, già chiuso, saranno affidati alla quinta commissione di Palazzo dei Marescialli, ovvero quella che si occupa degli incarichi direttivi. Sarà poi il plenum del Consiglio Superio della Magistratura a vidimare o meno la scelta delle toghe sulla base dei parametri professionali e anzianità di servizio. I tempi fisiologici per la nomina, tra la proposta che effettuerà la quinta commissione e la vidimazione successiva del plenum del Csm, non sono brevissimi ma entro la fine dell’anno potrebbe già arrivare la decisione.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino