Troppo agonismo in vasca, sospesa la gara di pallanuoto femminile

Troppo agonismo in vasca, sospesa la gara di pallanuoto femminile
CASERTA - È polemica per l’eccesso di agonismo in campo durante la partita di pallanuoto femminile tra Volturno-Acquachiara che è stata sospesa nel terzo...

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CASERTA - È polemica per l’eccesso di agonismo in campo durante la partita di pallanuoto femminile tra Volturno-Acquachiara che è stata sospesa nel terzo tempo dall’arbitro Calabrò sul punteggio di 5-6 per intemperanze del pubblico. Tutto sarebbe cominciato all’inizio del terzo tempo quando, nel corso di un’azione di gioco, una giocatrice del Volturno avrebbe ricevuto un colpo al volto da un’avversaria che le ha provocato la perdita di un incisivo. Dice il tecnico biancazzurro Barbara Damiani: «Siamo tutti addolorati per ciò è accaduto e in particolare la mia giocatrice che le ha procurato questo danno: si è messa a piangere per il dispiacere. Ma si è trattato di un colpo fortuito». La partita è ripresa in un clima del tutto particolare, con grande nervosismo sugli spalti. «Sempre nel terzo tempo - aggiunge Damiani - durante un time out un’altra mia giocatrice ha subito invettive vergognose da parte della tifoseria del Volturno e gli animi si sono accesi ulteriormente. L’arbitro, visto il clima che si era creato, ha deciso di sospendere la gara». 

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Il Mattino