«Un'Estate da Re», Ciarambino accusa De Luca: poca trasparenza

«Un'Estate da Re», Ciarambino accusa De Luca: poca trasparenza
 La manifestazione artistica «Un'Estate da Re» «anche quest'anno si caratterizza per scarsa trasparenza nell'utilizzo dei fondi pubblici»....

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 La manifestazione artistica «Un'Estate da Re» «anche quest'anno si caratterizza per scarsa trasparenza nell'utilizzo dei fondi pubblici». È quanto afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino in una dichiarazione alla stampa.


«Il governatore De Luca -à aggiunge il consigliere di M5S - è riuscito nell'intento di tramutare in strumento elettorale una manifestazione di musica lirica organizzata in una cornice unica al mondo come la Reggia di Caserta». «Per la terza edizione consecutiva su quattro, l'incarico di direttore artistico è stato conferito al salernitano Antonio Marzullo, da anni segretario artistico del Teatro Verdi di Salerno - aggiunge Ciaramnino - un testimone ereditato da Daniel Oren, dal 2017 direttore artistico sempre del teatro salernitano».

«Docente del conservatorio Martucci, che ha sede non a caso Salerno, per assumere l'incarico Marzullo dovrebbe essere autorizzato dall'istituto di cui è dipendente - afferma ancora il consigliere di M5S - con contestuale registrazione sulla piattaforma del Miur. Procedura di cui non c'è traccia né per questa né per altre edizioni. L'unico atto documentato è la delibera di nomina da parte del Cda di Scabec, il cui presidente è il salernitano e deluchiano Antonio Bottiglieri». Ciarambino ha reso noto di aver presentato sull' argomento un esposto alla Procura di Napoli, alla Procura della Corte dei Conti ed all'Anac insieme ad altri consiglieri.
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Il Mattino