Aversa. Violentò le sorelline con il suo ex fidanzato: arrestata 27enne, dovrà scontare 4 anni di carcere

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AVERSA - Era stata condannata a sette anni di reclusione per violenza sessuale ai danni delle sue sorelline minorenni, ieri è stata portata in carcere per scontare un residuo di pena di 4 anni, 8 mesi e 22 giorni.



Si tratta di una 27enne di Aversa, arrestata dagli uomini della squadra mobile di Caserta, diretta da Alessandro Tocco, per scontare un residuo pena.



La donna, nel luglio 2011, venne indagata dalla polizia che aveva eseguito altre tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di componenti dello stesso nucleo familiare. I provvedimenti furono richiesti dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere immediatamente dopo le pesantissime condanne inflitte il 15 luglio 2011, in primo grado, nei confronti del padre, dello zio, della sorella arrestata oggi e dell’ex fidanzato di quest’ultima. Le due bambine violentate, all’epoca dei fatti, avevano 15 e 10 anni.



Le indagini della sezione reati sessuali e contro i Minori coordinata dal Sostituto Commissario Rosa Cimmino, avviate dopo una segnalazione dei servizi sociali, avevano scoperto che le due minori, dopo la prematura morte della mamma, in ripetute circostanze, erano state costrette dai loro congiunti a subire rapporti sessuali completi. Una storia allucinante che solo grazie all’impegno degli investigatori era terminata. Gli agenti, tre anni fa, hanno liberato definitivamente le bimbe dalle continue violenze a cui venivano quotidianamente sottoposte, affidandole a istituti specializzati. Le prove raccolte dalla Squadra Mobile consentirono alla Prima Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere di infliggere pene che oscillavano dai 16 ai 12 anni di reclusione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino