Voti in cambio di speculazioni edìli: in manette l'ex sindaco Brancaccio

Voti in cambio di speculazioni edìli: in manette l'ex sindaco Brancaccio
Orta di Atella. Lo chiamavano «mister 80 per cento» perchè oltre dieci anni fa riuscì ad ottenere l' 80 per cento di voti dalla popolazione di Orta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Orta di Atella. Lo chiamavano «mister 80 per cento» perchè oltre dieci anni fa riuscì ad ottenere l' 80 per cento di voti dalla popolazione di Orta di Atella. Poi, nel 2007, la discesa politica con i guai giudiziari, dopo un valzer tra i vari partiti: da destra a sinistra. Oggi, l'arresto per associazione di stampo mafioso: Angelo Brancaccio, ex sindaco di Orta di Atella ed ex consigliere della regione Campania, è rinchiuso nel carcere di Secondigliano da questa mattina. Difeso dall'avvocato Mario Griffo, è accusato di aver avuto rapporti con il clan Russo-Schiavone  e Mallardo di Giugliano in occasione della elezioni amministrative.

Brancaccio ha 57 anni ed è stato il primo cittadino del Comune atellano dal 1996 fino al 2015, con una breve interruzione  nel 2007 per un precedente arresto. 


In cambio della sua rielezione, Brancaccio, avrebbe garantito la speculazione edilizia sul suo territorio attraverso il rilascio di permessi a costruire illegittimi, in assenza del piano urbanistico approvato. In questo modo, la popolazione di Orta di Atella - comune che confina con Marcianise sul fronte Casertano e con Caivano sul fronte Napoletano - è cresciuta in maniera esponenziale. Mancano, però, i servizi essenziali nelle nuove zone residenziali: fogne, strade e spazi verdi.

La conformazione di Orta di Atella è completamente cambiata: dove c'erano i campi coltivati, ci sono ora casermoni di cemento che sfioravano i cavi elettrici di alta tensione. E pensare che il toponimo Orta deriva dal termine latino hortua (col diminutivo Hortula) plurale di Hortus, cioè orto, giardino, terreno coltivato perchè sin dalla remota antichità, i terreni erano sfruttati per la coltivazione di prodotti agricoli. 


Ad incastrare l'ex sindaco ci sono le dichiarazioni del collaboratori di giustizia che hanno riempito i verbali redatti dai pm Patrizia Dongiacomo e Luigi Landoldi della procura Antimafia di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino