Wimby fest, ritmi ecosostenibili contro i veleni della Terra dei Fuochi

Il festival organizzato da Stop Biocidio a Carditello

La presentazione della kermesse
«Solo ieri sera è andata in fiamme, per l’ennesima volta, l’ex discarica di Scafatella ad Afragola mentre nel Casertano i roghi tossici restano...

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«Solo ieri sera è andata in fiamme, per l’ennesima volta, l’ex discarica di Scafatella ad Afragola mentre nel Casertano i roghi tossici restano all’ordine del giorno ogni settimana: il Wimby fest vuole gridare con forza che la “Terra dei fuochi” continua a bruciare».

Ritmi ecosostenibili per combattere i veleni che ammazzano la Campania. È la sfida lanciata dalla prima edizione del “Wimby Fest”, il festival organizzato da Stop Biocidio in collaborazione con il consorzio Coop4art in scena nel Real Sito di Carditello dall’otto al dieci settembre 2023. Tre giorni di musica, dibattiti e workshop uniti dal lodevole obbiettivo di finanziare un grande progetto di ricerca sull'inquinamento ambientale.

Cambiamenti climatici, tutela ambientale, transizione energetica, Pnrr e bonifiche sono solo alcuni dei temi caldi che saranno messi sotto la lente di ingrandimento nel corso dell’evento all’insegna del confronto e della discussione per «costruire insieme un percorso consapevole».

«L’ingiustizia ambientale è prima di tutto una ingiustizia sociale – racconta Enzo Tosti del movimento Stop Biocidio - Il Wimby Fest rappresenta difatti una tappa di un lungo percorso, nato dal basso, portato avanti da anni dai comitati territoriali per tracciare una strada comune da percorrere contro l’inquinamento ambientale».

Ragion per cui, nel corso del festival sarà lanciato il progetto “Veritas 2.0”. Ovvero un importante opera di monitoraggio volta a mettere nero su bianco, con l’ausilio della ricerca scientifica, la correlazione che lega inquinamento e salute.

«Veritas 2.0 – chiarisce Tosti - si basa sulla ricerca tossicologica e sulla scia di un’indagine già effettuata in un altro progetto, commissionato dalla Procura di Napoli nord, in cui è emerso che nei paesi attenzionati dallo studio molte delle persone che si ammalavano di tumori e leucemie corrispondevano ai cittadini residenti nelle vicinanze di diverse discariche della zona. Più volte abbiamo chiesto alle istituzioni di dare risposte a questi studi affinché in questa regione si intraprendono veri processi di messa in sicurezza».

Un luogo emblematico, per il riscatto della “Terra dei fuochi”, è rappresentato dalla stessa Reggia di Carditello, situata nel comune casertano di San Tammaro, dove nel 2021 attraverso la sottoscrizione della “Carta di Carditello” è stato avviato un virtuoso percorso di riqualifica che ha ridato dignità ad un’area vittima quotidianamente di sversamenti illegali di ogni tipo. «Abbiamo scelto questo sito proprio perché rappresenta un luogo di rinascita – dice Nunzia Costanzo, attivista di Stop Biocidio - un posto dove per anni sono stati sversati rifiuti illecitamente oggi sarà il teatro del nostro “Wimby Fest” che vede una line up di primissimo ordine».

Sul palco del festival green si alterneranno infatti tanti volti noti del panorama musicale nazionale - che negli anni si sono distinti per aver affrontato nei loro brani le tematiche legate all'impegno sociale - ed anche diverse new entry già affermate tra il grande pubblico. Tra i presenti spiccano: i Modena City Ramblers, la Bandabardò, La Nina, Tony Tammaro, la Famiglia, Jovine, Piotta, Speaker Cenzou, Peppoh, Dadà, Tartaglia e i 99 Posse.

«Partecipare a queste iniziative – precisa Massimo Jovine, storico bassista della band partenopea – significa provare ad essere un megafono per fare in modo che altri cittadini comprendano l’importanza di queste battaglie. Le questioni ambientali riguardano tutti e le aziende devono tener conto di chi vive i territori: non ci può essere più questo ricatto come è successo ad esempio a Taranto dove i cittadini si sono ritrovati davanti alla scelta tra morire di tumore o lavorare».

Per acquistare i biglietti della rassegna basta recarsi all’ingresso del botteghino o consultare l’apposita piattaforma di rivendita online. Oltre ai ticket giornalieri, sarà possibile richiedere uno speciale abbonamento valido per tutti i giorni del Wimby.

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Il Mattino