Anna Gastel, morta la nipote di Luchino Visconti e presidente del MiTo: aveva 71 anni

Lo rende noto l'assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia

Anna Gastel, morta la nipote di Luchino Visconti e presidente del MiTo: aveva 71 anni
È morta oggi a Milano, a 71 anni, Anna Gastel, dal 2016 presidente del Festival internazionale MiTo Settembre Musica. Lo rende noto l'assessora alla Cultura della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È morta oggi a Milano, a 71 anni, Anna Gastel, dal 2016 presidente del Festival internazionale MiTo Settembre Musica. Lo rende noto l'assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia. «Anna Gastel - dice l'assessora - è stata per il Festival MiTo Settembre Musica una guida preziosa, capace di tenere unite, legate da filo sottile ma resistente della grande musica due città spesso in competizione come Milano e Torino. Lo ha fatto con la classe e l'eleganza spontanea che le appartenevano rivelandosi un'alleata ma anche un'amica preziosa per noi addetti ai lavori. Era erede di una milanesità d'altri tempi, nipote di Luchino Visconti che l'aveva portata, giovanissima, anche a fugaci apparizioni davanti alla macchina da presa».

Il ricordo

«La ricordo riservata, - conclude Rosanna Purchia - con una pronuncia della 'r' alla francese ma con una passione decisamente mediterranea per le cose che più le stavano a cuore. Torino, Milano e il Festival MiTo da oggi si sentiranno molto più soli. Non disperderemo la sua eredità e lavoreremo anche per lei per portare avanti questa unione nel segno della musica classica».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino