L'arte ritrovata, in mostra 50 anni di indagini dei carabinieri

L'arte ritrovata, in mostra 50 anni di indagini dei carabinieri
Ercole schiavo d'amore della mitica regina Onfale sul sarcofago del II secolo d.C. e la Battaglia delle Amazzoni, così viva sul marmo che pare di toccare i muscoli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ercole schiavo d'amore della mitica regina Onfale sul sarcofago del II secolo d.C. e la Battaglia delle Amazzoni, così viva sul marmo che pare di toccare i muscoli tesi, di cui sembravano perse le tracce. Gli affreschi pompeiani con i grandi mascheroni del teatro, individuati e restituiti, dopo lunghe trattative, dal Getty di Malibu e dal Metropolitan di New York. E poi, quasi in un confronto poliziesco all'americana, ecco la bellissima Artemide marciante celebrata da Augusto, scavata clandestinamente nel casertano e pronta a essere venduta all'estero, ora a tu per tu con le sue copie false, in gesso e marmo, forse anch'esse destinate al mercato o forse realizzate dai trafficanti per sviare le indagini ormai incalzanti. Sono i 50 anni di opere e storie de L'arte ritrovata, mostra che fino al 26 gennaio, nelle Sale Terrene del Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini, celebra il mezzo secolo di impegno dell'arma dei carabinieri e del Nucleo tutela patrimonio culturale, nato nel 1969.

 
«Una mostra quasi antologica», raccontano i curatori Daniela Porro, direttore del Museo Nazionale Romano, e l'archeologo Alessandro Mandolesi, frutto della collaborazione tra il Nucleo Tpc e il Centro Europeo per il Turismo e la Cultura. In tutto, 30 opere, dall'VIII secolo a.C. al Barocco, che raccontano, dice la Porro, «una lunga stagione di saccheggi, furti, esportazioni illecite e falsi immessi sul mercato». Ma «accanto alle storie investigative», aggiunge il colonello Alberto Deregibus, vicecomandante dei Carabinieri Tpc, «è anche un esempio, soprattutto per i giovani, di cultura della legalità. E dimostra quanto sia importante la restituzione delle opere al contesto da cui sono state asportate». Come la fiera Tyche, la Dea Fortuna rientrata in Italia nel 2007 dagli Usa. O i tre olii con scene sacre di Garofalo, Carracci e Guercino, rubati proprio durante i riallestimenti dei Musei Capitolini nel 1999 e rivenuti poco dopo a Latina. Tutti destinati a soddisfare le brame di venditori e collezionisti privati, come testimoniano le immagini di grandi sequestri, ma che oggi tornano patrimonio di ogni cittadini.

«In alcuni casi, come per Medici e Becchina - racconta Mandolesi - i trafficanti erano così metodici da conservare dettagliatissimi archivi fotografici di ciò che aveva trafugato, aiutandoci a capire la provenienza o la destinazione dei reperti». «A 50 anni - prosegue il colonnello Deregibus - si stila anche un bilancio. Abbiamo recuperato quasi due milioni di opere. E dobbiamo fare ancora tanto. Nel frattempo però il mondo è cambiato. C'è più sensibilità, sono nati reparti speciali di polizia con cui si può dialogare. Ma devono essere coinvolti, tutti, anche i cittadini, ad esempio con la nostra app con cui verificare dal cellulare se un oggetto d'arte è rubato».


L'opera che ancora si cerca disperatamente? Non ha dubbi il colonnello: «La Natività di Caravaggio rubata a Palermo nel 1969». C'è speranza, invece, per il «mosaico con testa simile a Medusa», cui pensa il direttore Porro. «Scoperto nel 1911 in via Emanuele Filiberto a Roma - dice - faceva parte di una serie di tre di una domus romana, affidata al Museo nazionale romano. Negli anni '50 il pezzo sparì, ricomparendo poi al Getty. Ma è già avviata una rogatoria internazionale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino