Bolzano, asta Bozner Kunstauktionen: grande successo per il futurismo italiano

L’opera del 1932 di Tullio Crali “Incursione aerea” è stata aggiudicata a 51mila euro

Tullio Crali, “Incursione aerea”, 1932
Successo confermato per il futurismo italiano all’asta di Bozner Kunstauktionen. Quest’oggi a Bolzano, si sono...

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Successo confermato per il futurismo italiano all’asta di Bozner Kunstauktionen.

Quest’oggi a Bolzano, si sono collegati in tanti per aggiudicarsi nomi come Baldessari, Depero e Crali. Di quest’ultimo, l’opera del 1932 “Incursione aerea” è stata aggiudicata a 51mila euro, più i diritti. Molto bene anche “Treno + città (1916) di Roberto Marcello Baldessari, aggiudicato a 32mila euro più i diritti.

«Quest’opera - spiega il direttore della casa d’aste Bozner Kunstuktionen Stefano Consolati - rientrava negli studi di velocità che, specie nel biennio 1916-1917, Baldessari dedica al tema del treno in corsa. Opere dove l’artista pone, di volta in volta, l’accento sull’aspetto meccanico o sulla simultaneità oppure su quello sociale». Confermato il successo anche per Fortunato Depero: il suo “Convegno in uno smeraldo” del 1923 è stato aggiudicato per 26.500 euro, più i diritti. Mentre la “Venere spaziale nera”, la scultura di Salvador Dalì, è stata battuta per 15mila euro, più i diritti.

Nulla di fatto, invece, per il dipinto del seicento napoletano “San Domenico Penitente” attribuito al Maestro dell’Annuncio. Per l’opera, che non è stata aggiudicata in asta, si è comunque aperta una trattativa post-asta. Oggi si replica, alle 15 sempre nella storica sede di Castel Mareccio a Bolzano, dove gli appassionati potranno contendersi questa volta, il dipinto dei primi del novecento “Nel verde (base d’asta 45mila euro). All’incanto anche opere di Alexander Koester, Gerlinde Diesner e Karl Plattner.

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Il Mattino