Dal Quirinale al Mann, «Gli dei ritornano» in mostra

Statue, monete ed ex voto: l'esposizione a fine gennaio nel Museo archeologico nazionale di Napoli

Una statua esposta al Quirinale
Dal Quirinale al Mann. Sono in arrivo a Napoli oltre venti statue e statuette in bronzo,  con diverse monete ed ex voto, ritrovate un anno fa nel santuario termale...

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Dal Quirinale al Mann. Sono in arrivo a Napoli oltre venti statue e statuette in bronzo,  con diverse monete ed ex voto, ritrovate un anno fa nel santuario termale etrusco-romano a San Casciano dei Bagni e fino al 22 dicembre esposte per la prima volta a Roma.


La mostra «Gli dei ritornano» verrà allestita all’Archeologico a fine gennaio, per tre mesi,  affinché il pubblico possa continuare ad ammirare le straordinarie scoperte, in attesa della realizzazione del museo  nel Palazzo dell’Arcipretura acquisito dallo Stato proprio per ospitare in loco le testimonianze del passato  in  eccezionale stato di conservazione, all’interno dell’acqua calda. Tutto ciò ha permesso anche di tramandare lunghe iscrizioni sia in etrusco sia in latino che raccontano delle genti che frequentavano quel luogo sacro, delle divinità invocate e della compresenza di etruschi e romani.

Curato da Jacopo Tabolli, direttore scientifico degli scavi al «Santuario Ritrovato» del «Bagno Grande» e professore di Etruscologia dell’Università per Stranieri di Siena, e da Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del ministero, il percorso, che va dall’età del bronzo a quella imperiale,  come una spirale del tempo e dello spazio, vuole così narrare una storia di devozione, di culti e riti ospitati in luoghi sacri, dove l’acqua termale era usata anche a fini terapeutici. «Questi reperti eccezionali, che ci parlano di un passato in cui i mondi romano ed etrusco si riconoscevano nelle medesime tradizioni, hanno la capacità di riconnetterci alle nostre più antiche radici», dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

 

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Il Mattino