L'omaggio al Giappone e all'ukiyo-e al Palazzo Reale di Milano

L'omaggio al Giappone e all'ukiyo-e al Palazzo Reale di Milano
Per i centocinquant'anni della firma del trattato di amicizia e di Commercio tra il Giappone e l'Italia del 1866, il comune di Milano ha voluto ospitare fino al 27 gennaio...

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Per i centocinquant'anni della firma del trattato di amicizia e di Commercio tra il Giappone e l'Italia del 1866, il comune di Milano ha voluto ospitare fino al 27 gennaio negli spazi espositivi di Palazzo Reale una straordinaria mostra sui tre più significativi maestri dell'arte nipponica dell'ukiyo-mondo fluttuante: Katsushika Hokusai (1760-1849), Utagama Hiroshige (1797-1858) e Kitagawa Utamaro (1753-1806).


Curata da Rossella Menegazzo, l'esposizione si snoda lungo un percorso costituito da duecento stupende immagini che racchiudono la magia delle stampe popolari. Secondo la Menegazzo i tre pittori possono essere considerati «tra le massime fonti d'ispirazione estetica per l'Occidente già dalla seconda metà dell'ottocento, quando ammaliarono l'accademia francese ed europea, impressionisti, post-impressionisti e fotografi alla ricerca dell'esotico, ma il loro fascino si protrae fino ad oggi essendo riconosciute quelle icone da spendere in campo grafico, pubblicitario, nella moda, nel design e nella cultura più in generale».

Insieme, Utamaro, Hiroshige e Hokusai delineano un accordo di stili, anche se assimilabili a tradizioni diverse. Utamaro è ricordato come il pioniere del ritratto e dell'arte figurativa, Hiroshige è associato allo sviluppo delle stampe del paesaggio, infine Hokusai ha fatto da ponte ideologico-estetico tra i generi. «Esposte insieme le opere dei tre artisti - scrive Stephen Salel nel catalogo edito da Skira - ci pongono di fronte a riflessioni stimolanti sulle crisi personali che si agitano dentro di noi, sulla quieta immobilità della natura e sul dramma che viviamo quando questi due mondi si incontrano». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino