Arriva in libreria «Il Re di Napoli», il nuovo lavoro di Angelo Forgione. Non è un libro di ricette ma un documentato saggio storico con due protagonisti:...
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Un viaggio dalle radici americane della pianta al suo arrivo in Europa, attraverso i Conquistadores che nel Cinquecento la conducono a Siviglia, e dall’Andalusia alla “spagnola” Napoli, vera artefice della distribuzione culinaria del purpureo frutto nel mondo.
Nel periodo setto-ottocentesco il Regno di Napoli opera una rivoluzione agricola fondamentale per le usanze alimentari, di cui il pomodoro è protagonista insieme alla pasta di grano duro. Dai rapporti diplomatici del regno borbonico, in nome di san Gennaro, ha origine il pomodoro vesuviano a bacca lunga, l'antesignano del San Marzano, diverso da quello tondo fin lì conosciuto, che invade tutto. E così, in un connubio tra cucina povera ed aristocratica di Napoli, si compiono i prodigi dei maccheroni, del Ragù, della Parmigiana di melanzane, delle Lasagne e pure degli Spaghetti all’amatriciana, piatti che poi diventeranno italiani come la Pizza. Di tutte queste pietanze Forgione narra approfonditamente la vera genesi attraverso le testimonianze dei ricettari compilati dai grandi cuochi in servizio a Napoli tra Seicento e Ottocento, fino alle definitive versioni, consegnate alla cucina nazionale, talvolta riformulate, e apprezzate anche oltre i confini nazionali.
Il racconto va oltre, con il pomodoro nel Regno d'Italia e l'irruzione del mitico San Marzano, e poi la nascita dell'industria conserviera e del fenomeno piemontese Francesco Cirio al Sud, fino al sorgere del comparto di Parma, col suo pomodoro tondo Riccio. E ancora, il pomodoro nel periodo bellico, per finire con la narrazione dal dopoguerra ai giorni nostri, contraddistinti da una preoccupante crisi del lungo 'Pomodoro pelato di Napoli', simbolo di specificità territoriale che cresce solo in sette province del Sud. Ma perché solo qui?
Insomma, un nuovo interessante saggio di Forgione per conoscere un altro pezzo di storia di Napoli e di identità meridionale attraverso il prezioso frutto delle Americhe che ha trovato cittadinanza e dignità al sole del Vesuvio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino