La scuola pittorica torrese in mostra d’eccezione al Centro d’Arte Mediterranea

Quadro di Nicola Ascione
TORRE DEL GRECO - I Maestri della scuola pittorica torrese in una mostra d’eccezione al Centro d’Arte Mediterranea. Al via domenica 18 febbraio alle 11,  presso...

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TORRE DEL GRECO - I Maestri della scuola pittorica torrese in una mostra d’eccezione al Centro d’Arte Mediterranea. Al via domenica 18 febbraio alle 11,  presso il Centro d'Arte Mediterranea, la mostra "I Maestri della scuola pittorica torrese della prima metà del XX secolo". La rassegna si pone l'obiettivo di presentare, in maniera critica e analitica, alcuni dei maggiori pittori che hanno legato il loro nome alla città del corallo.


«La caratteristica principale dei sei artisti presenti in mostra - ha spiegato il direttore Luigi Madonna- è quella di aver operato sul territorio e di aver per questo motivo influenzato, in maniera più o meno evidente, le generazioni che sono venute dopo di loro, indirizzando lo sviluppo dell'arte cittadina durante la seconda metà del Novecento.

Nicola Ascione, Antonio Bresciani, Nicolas De Corsi, Antonio Madonna, Leonardo Mazza e Valentino White sono sei pittori che hanno avuto, a vario titolo, un rapporto forte e duraturo con la città. C'è chi l'ha scelta come dimora d'elezione, chi vi ha insegnato per diversi anni, e chi infine vi ha vissuto ed ha operato».

«Questi artisti, inoltre - ha aggiunto Davide Madonna - sono stati protagonisti della vita artistica dei loro anni, intrattenendo rapporti con diversi pittori partenopei e consentendo a Torre del Greco di essere considerata un importante centro per l'arte figurativa. Per questo motivo si può parlare di Scuola pittorica, non nella sua accezione comune, ma in senso lato, identificando un nutrito gruppo di artisti che hanno avuto in Torre del Greco il loro “centro di gravità permanente”. Dal punto di vista stilistico, infatti, ognuno di essi ha sviluppato un proprio linguaggio autonomo che, pur nel solco della tradizione artistica partenopea, ne consente una immediata riconoscibilità»

La mostra, visitabile tutti i giorni ad esclusione della domenica, resterà aperta al pubblico fino al 3 Marzo 2018. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino