Le tele digitali di Matteo Mandelli all'Art Dubai Digital

Dal 1 al 3 marzo sarà presente con la sua tecnica distintiva negli Emirati

Matteo Mandelli
Per rendere unica l’esperienza del visitatore, l’arte deve trasformarsi nella dimensione phygital, accompagnando il fruitore in un viaggio unico, intuitivo e...

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Per rendere unica l’esperienza del visitatore, l’arte deve trasformarsi nella dimensione phygital, accompagnando il fruitore in un viaggio unico, intuitivo e immersivo: è questa l’idea che è alla base del progetto artistico di Matteo Mandelli, che dal primo al 3 marzo sarà presente con la sua tecnica distintiva all’Art Dubai con la galleria Holy. Matteo Mandelli è un artista performativo lombardo, tra i maggiori esponenti del movimento phygital in Italia. La sua serie «The Contact» presentata nella Fabbrica del Vapore a Milano nel 2023, incorpora una fusione di tradizione e innovazione, evidenziata dalla sua abilità nell'usare uno schermo come tela e un flessibile da taglio come pennello contemporaneo.

Giunta alla sua terza edizione, la sezione Art Dubai Digital esplora l'intersezione tra l'arte dei nuovi media e le tecnologie al fine di ampliare la nostra comprensione della cultura contemporanea. Nel 2024 la sezione è curata da Auronda Scalera e Alfredo Cramerotti, co-direttori di IAM-Infinity Art Museum nel metaverso e della piattaforma curatoriale ed editoriale Multiplicity-XXnft. Il 2024 promette di presentare una visione espansa delle tendenze artistiche, con una varietà di media tra cui video digitale, realtà aumentata, intelligenza artificiale, NFT e molto altro. L’evento rappresenterà l’occasione per riflettere sul futuro delle opere d'arte nell'era della riproduzione digitale: quali implicazioni potrebbe avere la phygital art, a metà tra il fisico reale e il digitale, per i musei?

La tecnologia diventa quindi un potente abilitatore nella phygital, in quanto permette di fruire dell’esperienza artistico-culturale, senza richiedere una particolare competenza tecnica al fruitore. L’arte per tutti, accessibile a tutti, così come dovrebbe essere per garantirne la massima socializzazione e diffusione capillare, in applicazione dei principi costituzionali. 

Cinello, azienda di arte digitale, sarà parte integrante della performance, attraverso la propria tecnologia DAW®. Questa tecnologia crea opere digitali certificate e uniche, offrendo una nuova prospettiva per la fruizione dell'arte digitale. Sarà protagonista a Dubai anche con una selezione di ritratti femminili. Incantevoli protagoniste della storia dell’arte, dal Rinascimento al Novecento. Si potranno ammirare, nella loro versione digitale 1:1, certificata e autorizzata dai musei detentori degli originali, capolavori di Leonardo Da Vinci, Raffaello, Bronzino, Amedeo Modigliani. Cinello ha siglato accordi con i maggiori musei italiani, e devolve una percentuale dei suoi ricavi per sostenere il patrimonio artistico. Nel biennio 2022/2023 ha retrocesso ai musei partner 300.000 euro, frutto delle vendite di queste edizioni digitali, che stanno creando un vero e proprio mercato di appassionati. I collezionisti sono arrivati da tutti i paesi: dagli Stati Uniti all’Europa, ma anche Medio Oriente.

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Il Mattino