Racchiusi in un libro 100 anni di turismo caprese

Racchiusi in un libro 100 anni di turismo caprese
Cento anni di storia caprese e del culto dell’ospitalità sul turismo dell’isola sono raccolti in un libro che è stato presentato nella limonaia...

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Cento anni di storia caprese e del culto dell’ospitalità sul turismo dell’isola sono raccolti in un libro che è stato presentato nella limonaia dell’hotel Le Syrene, a metà strada nel centro antico dell’isola e la mondana via Camerelle. I cento anni da celebrare però riguardavano il secolo di vita di uno degli alberghi più storici dell’isola: e dedicato al secolo di vita del Bella Vista. L’hotel Bella Vista, l’albergo che veniva chiamato dagli ospiti che risiedevano “La casetta bianca ubriaca di sole”.

La pubblicazione che non è solo un libro ma attraverso una ricerca storica fatta dalla scrittrice e ricercatrice Maria Simeoli porta allo scoperto storie, tracce di vita, luoghi e paesaggi partendo dal 1921. Ad impreziosire di più la pubblicazione sono le immagini delle cartoline postali del tempo (tutte viaggiate) che hanno attraversato mezzo mondo nell’arco di 100 anni per ritornare sull’isola ricche di frasi con scritti di ringraziamento ai proprietari degli alberghi, che intanto ritenevano essere diventati loro amici. Alla presentazione del libro, coordinato dalla professoressa Annamaria Cataldi Palombi, ha partecipato una folta rappresentanza di capresi, turisti ed anche tanti giovani albergatori di terza generazione che hanno ascoltato quasi come una narrazione la storia della loro terra attraverso le parole in primis di Sergio Gargiulo, appartenente alla famiglia proprietaria dell’albergo, che riveste la carica di Presidente degli albergatori di Capri, il Sindaco di Capri Marino Lembo, l’editore Luis Molino ed ovviamente la curatrice prof. Maria Simeoli che ha brillantemente, in un suo articolato intervento, fatto scoprire una Capri sconosciuta ai più che intende però continuare con gli stessi successi la sua storia turistica. In linea con l’autrice Sergio Gargiulo che con commozione ha parlato della sua volontà di consegnare la storia del suo albergo e del turismo a Capri in 100 anni dedicandolo al nonno Giovanni Farace, alla madre Elena Farace ed agli zii Vittorio ed Alberto Farace.

Dopo l’intervento del Sindaco Marino Lembo, che è rimasto entusiasta per l’iniziativa e per la testimonianza storica fatto attraverso il libro che raccoglie la storia del turismo di Capri a partire dal 21’, e l’assessore del Comune di Anacapri Manuela Schiano la presentazione è continuata con gli interventi di Luciano Garofano, prof. Renato Esposito, l’editore Luis Molina e Don Marino De Rosa il parroco di Anacapri a cui sarà devoluto il ricavato delle vendite al fine di restaurare una tela nella cappella della Madonna del Buon Consiglio nella parrocchia di Anacapri a cura di Nabil Pulita. La presentazione sotto la limonaia dell’Hotel Syrene è stata impreziosita dall’intervento musicale con la chitarra di Riccardo Pecoraro e la voce di Serena Vinaccia.

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Il Mattino