Napoli in musica nel cuore di Parigi. Nel quadro della rassegna Naples à Paris - Il Louvre invita il museo Capodimonte - quattro concerti di musica classica rendono omaggio alla città di Partenope delineando il ritratto di quello che fu uno dei grandi centri della musica europea all'età barocca.

A Napoli, sottolinea il Museo del Louvre che ospiterà i quattro concerti autunnali nell'auditorium Michel Laclotte, «i grandi compositori si ispirano dalle melodie udite per strada, nei mercati o al porto, nasce così un vero stile napoletano che brillerà da Lisbona a San Pietroburgo, passando per Londra o Parigi».

Il programma partenopeo lungo le rive della Senna comincia domani, con il concerto Alla Napoletana, dell'ensemble barocco L'Arpeggiata, fondato nel 2000 dalla musicista austriaca Christina Pluhar. Seguiranno il 13 ottobre lo Stabat Mater di GIovanni Battista Pergolese eseguito dall'ensemble Le Poème Harmonique e l'8 novembre il Don Quichotte della Mancia di GIovanni Paisiello eseguito dall'orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.

La serie di concerti dedicati al grande porto italiano fondato dai greci nell'VI secolo a.C si chiuderanno il 16 novembre con il Mitridate Eupatore di Alessandro Scarlatti, interpretato dall'ensemble Les Accents e il suo direttore Thibault Noally. 

In chiusura della rassegna Naples à Paris, venerdì 15 dicembre, dalle 18:30 fino a mezzanotte, il Louvre ha inoltre previsto una serata eccezionale, con spettacoli, concerti ed incontri dedicati a Napoli. Dalle fondazioni medievali del museo fino alla celebre Piramide disegnata dall'architetto Ming Pei, tutto il museo verrà coinvolto in quest'ultima serata celebrativa durante la quale è previsto, tra l'altro, un concerto di Vinicio Capossela e la tarantella segnata da influenze hip-hop del coreografo Mourad Merzouki.