“I promessi sposi”, in 250 leggono Manzoni: l'evento organizzato dalla Normale di Pisa

Alessandro Manzoni
Non saranno venticinque, come prevedeva Manzoni, i lettori che tra il 14 e il 15 settembre si cimenteranno con “I promessi sposi”, ma 250: sono tante infatti le...

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Non saranno venticinque, come prevedeva Manzoni, i lettori che tra il 14 e il 15 settembre si cimenteranno con “I promessi sposi”, ma 250: sono tante infatti le persone che, soprattutto attraverso un fitto passa parola sui social network, hanno risposto all’invito per l’appuntamento con le “Letture della Normale”, quest’anno dedicate al capolavoro di Alessandro Manzoni. Lo ha reso noto la Normale di Pisa, precisando che «sarà una lettura collettiva, che durerà 24 ore consecutive e impegnerà persone di ogni età e provenienza».


«Docenti universitari - è spiegato in una nota della Normale - studenti e cittadini si passeranno il testimone da “Quel ramo del lago di Como” fino al lieto fine del romanzo e al “sugo di tutta la storia”, a partire dalle 19 del 14 settembre fino alle 19 del giorno successivo nel Palazzo della Carovana, sede della Normale, in piazza dei Cavalieri». La lettura sarà aperta da una lettrice non vedente, seguita da una mamma con il suo figlio di 9 anni, mentre il celebre «Addio ai monti» avrà la voce di alcuni migranti della Comunità di Sant’Egidio. L’iniziativa, organizzata dagli allievi della Normale e coordinata da Giovanni Guerrieri della compagnia pisana “Sacchi di Sabbia”, coronerà una settimana manzoniana promossa dalla Normale, durante la quale professori, attori e artisti racconteranno i loro punti preferiti del romanzo in una serie di appuntamenti pubblici in città. L’accesso alla lettura collettiva è libero e gratuito per una festa popolare che la Normale dedica a Pisa e a Manzoni che, del resto, aveva «risciacquato i suoi panni in Arno».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino