Plagio e opere d'ingegno, quando la creatività non ha limiti

Confronto con gli esperti sollecitato dal Rotary Club Napoli Castel dell'Ovo

Mario Schiano del Rotary Club Napoli Castel dell'Ovo durante la presentazione dell'evento
Ispirarsi o copiare è concesso? E quali sono i limiti, previsti dalla legge, tra un'opera di ingegno originale e un prodotto che ne riporta in parte una citazione,...

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Ispirarsi o copiare è concesso? E quali sono i limiti, previsti dalla legge, tra un'opera di ingegno originale e un prodotto che ne riporta in parte una citazione, quali le differenze, sul piano giuridico ed economico, tra un brevetto e un marchio? Sono solo alcuni dei temi analizzati nel corso dell'incontro-dibattito organizzato dal Rotary Club Napoli Castel dell'Ovo sulla vasta problematica attinente alla proprietà intellettuale, un universo in continua evoluzione sul quale sta irrompendo, con prepotenza e un vasto carico di incognite, anche lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e delle piattaforme che operano nel metaverso. 

A discuterne, sollecitati dal presidente del Club rotariano Mario Schiano, due fra i massimi esperti in Italia nel settore: Gabriella Reniero e Giovanni Casucci. «La delicata questione dell'ispirazione e della copia nel mondo della creatività e dell'innovazione è un tema di stringente attualità - ha detto Schiano - e per questo abbiamo offerto l'opportunità di un'ampia riflessione e di confronto esplorando da un lato i confini etici e legali e dall'altro le implicazioni culturali e sociali». 

Dalla musica alla letteratura, dalle arti figurative alle ricerche in campo scientifico e tecnologico, i diritti di primogenitura e i valori economici che ne discendono spesso incrociano anche l'interesse pubblico e la necessità (come nel caso dei vaccini o di altri farmaci salvavita in determinate congiunture di carattere pandemico) di garantire il principio giuridico sovrano della tutela universale della salute. Di qui l'esigenza di una normativa chiara che contemperi gli interessi economici di chi investe in industria e ricerca e le prerogative esclusive dello stato di diritto.

Talvolta, invece, può anche verificarsi quella che gli esperti chiamano “coincidenza creativa” risolvendo così, mediante la circostanza di pura casualità di estro, complesse controversie su ipotesi di plagio e violazione del diritto d'autore.

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Il Mattino