Tra sogno e memoria le «grafiche di ferragosto» ospitate alle Antiche Terme di Ischia

Tra sogno e memoria le «grafiche di ferragosto» ospitate alle Antiche Terme di Ischia
Dopo il successo dell’esposizione ospitata prima del lockdown nell’ex carcere mandamentale del Molino, l’architetto Pasquale Mazzella ha scelto una nuova...

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Dopo il successo dell’esposizione ospitata prima del lockdown nell’ex carcere mandamentale del Molino, l’architetto Pasquale Mazzella ha scelto una nuova location legata alla storia isolana per proporre, al pubblico dell’estate, gli esempi più recenti della sua creatività: la sala delle Antiche Terme di Ischia porto. Nel caratteristico salone della palazzina del municipio, proprio a due passi dalle banchine dove ormeggiano gli yacht di lusso – tutti i giorni dalle ore 18 alle 21 - è possibile ammirare trenta «pezzi» grafici in diversi formati, che rappresentano il consolidamento di un percorso artistico che fa leva su disegni a china, pastelli e pennarelli. Mazzella racconta ancora una volta gli aspetti reconditi dell’umanità ischitana e del paesaggio urbano, caratterizzando luoghi e persone come icone senza tempo, con un richiamo vintage che conserva un fascino indiscutibile, strizzando un po’ l’occhio alle avanguardie del secolo scorso e svelando la loro indiscutibile appartenenza al terzo millennio. Tra memoria e sogno queste «grafiche di ferragosto» s’insinuano tra bar e locali notturni, botteghe artigiane, oggetti e tipi eccentrici, giovani uomini e donne; biblioteche, salotti e scorci che evocano una laica sacralità, con giochi geometrici e formali molto rigorosi, che sconfinano però in una ironia sorprendente e leggera.
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Il Mattino