Evviva la legge contro gli ecoreati 

Evviva la legge contro gli ecoreati 
Sono Stefano Maria Toma.Ogni tanto arriva una buona notizia. E l’ultima in ordine di tempo è quella del Senato che il 19 maggio ha approvato la legge che condanna da 5 a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno


Sono Stefano Maria Toma.Ogni tanto arriva una buona notizia. E l’ultima in ordine di tempo è quella del Senato che il 19 maggio ha approvato la legge che condanna da 5 a 15 anni i reati contro l’ambiente e il paesaggio, definiti   ecoreati.




Noi a Napoli  possiamo menare un po’ di vanto per essere stati i primi e poi  rammaricarci di ciò che è stato perpetrato sul nostro territorio. Proprio una sessantina di anni fa, agli inizi degli anni ‘50, l’allora presidente della Repubblica, il piemontese economista liberale Luigi Einaudi, soggiornando a Villa Rosbery, lanciò un’accusa contro i costruttori edili che utilizzando i soldi pubblici scempiavano il territorio. Di lì a qualche anno il cinema di Francesco Rosi (Le mani sulla città) diede fiato ad una denuncia di grandissima eco e successivamente  il giornalista-scrittore Nicola Pugliese col suo romanzo (Malacqua) si soffermò sulla estrema “porosità” di una collina   sempre più franabile a causa della pioggia che metteva a nudo i guasti di una urbanizzazione selvaggia. 






Napoli ha vissuto l’eterno paradosso: essere stata la prima a levare i primi “J’accuse!” e l’ultima nella classifica della devastazione (Posillipo, Vomero, Arenella e  altri suoi territori). Ecco anche perché qui da noi dobbiamo esultare più di altri per la legge  contro gli ecoreati.  
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino