Da ormai troppi anni il Mausoleo Schilizzi è chiuso al pubblico. Eppure il tempio di Posillipo rappresenta la memoria cittadina della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Vi sono sepolti i caduti del bombardamento austriaco del 1918 e delle Quattro Giornate: inoltre, sono presenti i resti di tre marinai, Riccardo Bortolami, Gaetano Portoghese ed Ermenegildo Scartoni, deceduti nell’esplosione del mercantile “Caterina Costa” del 28 marzo 1943. Il nipote di Scartoni, Andrea, ha scritto più volte all’ufficio cimiteri del Comune di Napoli, senza riceverne risposta: vorrebbe mettere un fiore sulla tomba di suo zio e trasportarlo in futuro ad Arezzo, sua città natale. E’ triste che sia negato l’accesso a una struttura così importante per il nostro passato prossimo: a quando la riapertura?

*Autore del libro “Caterina Costa, la nave dei misteri”