STRASBURGO - Per fortuna il loro caffè non rende nervosi. Perché ad arrivare da Torino fino a Strasburgo, sede del Parlamento europeo, è una delegazione dei...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Uno spostamento che racchiude un paradosso: il caffè sarà prodotto altrove e poi sarà di nuovo portato e commercializzato in Italia. Inventore della formula per estrarre la caffeina, la Hag-Splendid (altra marca prodotta ad Andezeno) è in salute e non vive una situazione di crisi come altre aziende italiane delocalizzate, quindi nessuno ha ancora capito quale siano i reali motivi del trasferimento. Nessuna trattativa e niente cassa integrazione, perché le relative procedure rallentano la delocalizzazione e il trasloco dei macchinari verso la nuova sede di Berlino. "Unica offerta è stata la possibilità per tredici lavoratori di trasferirsi in Francia presso uno dei 15 stabilimenti del gruppo Jde", ha spiegato un reppresentante della Rsu della Hag-Splendid. Al termine dell’incontro tra i lavoratori, Tajani si è detto “stupito di questa situazione perché non matura a causa di una difficoltà strutturale ed economica dell’azienda”. Quindi, il presidente ha rassicurato i lavoratori: “ Come ho già fatto per il caso Pernigotti, al più presto voglio incontrare sia il parlamentari di Germania e Olanda per coinvolgerli nella trattativa. Inoltre contatterò l’azienda – ha concluso Tajani – affinchè si possa arrivare a una soluzione meno penalizzante per i lavoratori e quindi per l’Italia dal momento che stiamo parlando di un’azienda in salute”.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino