Decolla la Newco di Alitalia. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato i nomi dei vertici che prenderanno i comandi della compagnia: Francesco Caio sarà il Presidente mentre...
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«Il soggetto individuato a questo fine è Invitalia e la trattativa con Arcelor Mittal per definire i dettagli della nuova governance è entrata nel vivo», aggiunge Conte, sottolineando che su entrambi i dossier «ci siamo ripromessi di raggiungere ambiziosi obiettivi, ambientali e occupazionali, e siamo ben determinati a rispettare questo impegno». Esprime soddisfazione la ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, per la designazione dei vertici della Newco. «L'accelerazione di oggi con la designazione di Caio e Lazzerini apre una nuova era per la compagnia di bandiera e le qualità professionali del presidente e dell'ad siamo certi faranno maturare le condizioni per una nuova grande compagnia, come merita questo Paese», afferma la ministra che nei giorni scorsi alla Camera ha spiegato che la nuova Alitalia avrà «un piano industriale in assoluta discontinuità con i precedenti modelli, che consentirà all'Italia di disporre di una compagnia aerea in grado di contribuire alla ripresa economica del Paese, ma soprattutto di competere sul mercato internazionale del trasporto aereo». Intanto però i sindacati sono scettici ed in agitazione per possibili tagli al personale della Newco. Nelle settimane scorse erano circolati numeri che indicavano una forza lavoro tagliata a 4-5 mila unità. In una lettera inviata oggi alla compagnia denunciano «forti criticità» sulla situazione nella quale versa il gruppo, con specifico riferimento alla «mancanza di condivisione della strategia messa in campo per la ripresa dell'attività post lockdown», ritenendola «eccessivamente lenta, commercialmente fallace, dannosa per l'immagine della compagnia e con impatti gestionali, di turnazione, organizzazione del lavoro e retributivi su tutte le categorie, di terra e di volo, non più sostenibili». Per cui Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo chiedendo «con estrema urgenza un tavolo di confronto» a cui far seguire «una cabina di regia permanente per l'attuazione e la verifica costante delle soluzioni congiuntamente individuate». E per domani dalle 10 Usb Lavoro Privato terrà un presidio sotto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a cui interverranno, fra gli altri, lavoratori e precari del gruppo Alitalia e Cityliner.
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Il Mattino