Bankitalia: ad aprile prestiti in crescita alle famiglie (+2,6%), ma aumentano anche i risparmi messi al sicuro nei depositi

La sede della Banca d'Italia
I prestiti delle banche italiane registrano ad aprile ancora una crescita per quelli rivolti alle famiglie e una nuova frenata per le imprese. Banca d’Italia nel bollettino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I prestiti delle banche italiane registrano ad aprile ancora una crescita per quelli rivolti alle famiglie e una nuova frenata per le imprese. Banca d’Italia nel bollettino statistico “Banche e moneta” rileva che, in aprile i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,8% su base annua (0,9% in marzo). Nel dettaglio, i prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,6 per cento (2,5% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,6 per cento (come nel mese precedente). Nello stesso tempo, cresce anche la voglia delle famiglie di mantenere i risparmi a disposizione: i depositi del settore privato sono cresciuti del 3,4 per cento su base annua (3,3% nel mese precedente); la raccolta obbligazionaria è diminuita del 7,9 per cento (-8,7% nel mese precedente). La fotografia di Bankitalia dà poi conto del salto di qualità sugli Npl: le sofferenze sono diminuite del 37,6% su base annua (-37,7% in marzo), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione. Mentre, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,26 per cento (2,17% in marzo); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,06 per cento.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino