OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Sono quasi 67mila i partecipanti al prossimo concorso pubblico per entrare a far parte dell'Ufficio del processo al Ministero della Giustizia. I posti a tempo determinato in tutto sono 8.171 e la prova scritta (da sostenere in 60 minuti) si svolgerà in più regioni dal 24 al 26 novembre 2021. «Questa settimana iniziamo con la selezione, poi ci sarà un paio di mesi di formazione, quindi cominceranno a lavorare nei tribunali dal prossimo febbraio», ha spiegato la ministra della Giustizia Marta Cartabia. L’Ufficio per il Processo dovrà essere pienamente operativo, infatti, a partire dal 2022. Gli ottomila nuovi «giuristi» saranno assunti con contratto triennale, con uno stipendio che può arrivare a circa 1700 euro lordi al mese. Altri ottomila verranno assunti in una seconda tornata tra due anni.
I nuovi "clerk", gli addetti all'Ufficio del processo, così li ha chiamati la Guardasigilli che è a Washington, impegnata in una visita istituzionale, saranno molto importanti. Sono uno dei cardini della riforma della giustizia, ha detto Cartabia illustrando a Washington i provvedimenti alla business community Usa e paragonando le nuove figure ai 'judicial clerk', gli stretti collaboratori dei giudici americani.
I posti sono così suddivisi:
Ancona: 140; Bari: 306; Bologna: 422; Brescia: 248; Cagliari: 248; Caltanissetta: 106; Campobasso: 51; Catania: 331; Catanzaro: 304; Firenze: 446; Genova: 251; L’Aquila: 190; Lecce: 303; Messina: 148; Milano: 680; Napoli: 956; Palermo: 410; Perugia: 107; Potenza: 125; Reggio Calabria: 208; Roma: 843; Salerno: 218; Torino: 401; Trento: 79; rieste: 141; Venezia: 388.
Pochi giorni fa sono state pubblicate nel sito della Giustizia le istruzioni, il calendario, le norme di riferimento e i piani operativi per lo svolgimento della prova scritta del concorso per addetti all' Ufficio per il Processo - UPP, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 62 del 6 agosto 2021.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino