Maxi cyberattacco ai danni di Capital One con il furto di dati di 106 milioni di persone. Si tratta di uno dei maggiori attacchi mai condotti contro una banca e dietro...
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La responsabile dell'attacco è una donna che negli anni passati ha lavorato ad Amazon Web Service, dove si trova il database “violato” di Capital One, uno dei maggiori clienti del colosso di Jeff Bezos. Thompson è molto attiva su Twitter con commenti sugli ultimi programmi disponibili ma anche sull'eutanasia del suo gatto Millie, «una delle esperienze più dolorose della mia vita». Nelle settimane scorse ha postato anche riferimenti al suo stato di salute mentale, spiegando di voler entrare in centro per disturbi mentale. «Ho una lunga lista di cose che assicureranno il mio involontario allontanamento dal mondo» ha twittato. L'Fbi ha notato Thompson online per la sua audacia nel definirsi una hacker: la donna è l'organizzatrice di un gruppo del social network Meetup chiamato Seattle Warez Kiddies, che «accoglie chiunque apprezzi lo sviluppo di programmi e l'hackeraggio».
Gli agenti federali hanno seguito le sue tracce sul web e sono riusciti a identificarla come l'autrice dei post su Twitter e Slack in cui descriveva l'attacco a Capital One.
Il Mattino