«Le chiacchiere le porta via il vento», la protesta dei Cobas contro Di Maio

«Le chiacchiere le porta via il vento», la protesta dei Cobas contro Di Maio
Un presidio di protesta è stato annunciato dai Si Cobas in occasione della visita del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, all'istituto tecnico Barsanti di Pomigliano...

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Un presidio di protesta è stato annunciato dai Si Cobas in occasione della visita del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, all'istituto tecnico Barsanti di Pomigliano d'Arco, città natale del vicepremier, per lunedì 19 novembre. «Caro Di Maio, 'e chiacchiere s'è porta 'o viento (le parole le porta via il vento, ndr)», il titolo del manifesto, sul quale campeggia una foto del ministro all'ospedale di Nola in visita ad un ex operaio Fca di Pomigliano, che a giugno scorso si era cosparso di benzina davanti alla casa del vicepremier chiedendo il suo intervento in seguito alla sentenza di cassazione che decretava il licenziamento per lui ed altre quattro tute blu. Il ministro, ricordano gli ex operai, «disse di dargli il tempo di affrontare i problemi. Ad ottobre - aggiungono - due di noi siamo saliti sul tetto di una municipalità di Roma chiedendo di nuovo aiuto, ma oltre alla solidarietà di qualche esponente dei 5 stelle, abbiamo avuto un Daspo di due anni, e non possiamo tornare a Roma. Per ora agli operai sono riservate solo la repressione e le promesse».


I manifestanti hanno affisso il manifesto anche davanti ai cancelli dell'istituto tecnico, ed hanno parlato con il dirigente scolastico, uscito per chiedere «serenità per gli studenti», al quale hanno contestato la scelta di mandare alcune decine di ragazzi a fare alternanza scuola-lavoro nello stabilimento Fca di Pomigliano. «Il ministro viene al Barsanti - concludono i Si Cobas - ma non è mai andato in Fca dove ci sono migliaia di lavoratori in cig senza un futuro certo. Se chiude la fabbrica, questi ragazzi sono i disoccupati del futuro». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino