Fisco e porti, Delrio risponde all'Ue «Gli scali sono enti pubblici esenti»

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Le autorità portuali sono "enti pubblici non economici di amministrazione indiretta dello Stato italiano. Pertanto si procederà a riaffermare questa...

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Le autorità portuali sono "enti pubblici non economici di amministrazione indiretta dello Stato italiano. Pertanto si procederà a riaffermare questa impostazione nelle interlocuzioni con la Commissione europea, d'intesa con la rappresentanza italiana a Bruxelles". Così il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Graziano Delrio in merito alla richiesta di informazioni pervenuta dall'Antitrust Ue il 3 aprile scorso sulla tassazione dei porti italiani.

La Commissione europea sta valutando l'apertura di una procedura d'infrazione, non solo nei confronti dell'Italia ma di tutti i Paesi che prevedono esenzioni fiscali sulle entrate delle autorità portuali. Il dicastero italiano ha precisato che le Autorità di sistema portuale italiane sono enti pubblici, controllati indirettamente dallo Stato. Questo dunque giustifica le esenzioni alle tasse sulle società: le Authority portuali non sono infatti imprese che svolgono attività commerciali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino