Imu, mancata dichiarazione 2021 e 2022: tempo fino al 28 settembre per mettersi in regola

I contribuenti potranno usufruire fino a questa data del "ravvedimento operoso"

Imu, mancata dichiarazione 2021 e 2022: tempo fino al 28 settembre per mettersi in regola
Imu. I contribuenti che non hanno trasmesso entro il 30 giugno 2023 le dichiarazioni per gli anni 2021 e 2022 possono presentare la dichiarazione entro il 28 settembre 2023,...

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Imu. I contribuenti che non hanno trasmesso entro il 30 giugno 2023 le dichiarazioni per gli anni 2021 e 2022 possono presentare la dichiarazione entro il 28 settembre 2023, avvalendosi del ravvedimento operoso.

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Imu, la scadenza per il ravvedimento operoso

Anche all’imposta municipale unica, infatti, è applicabile l’istituto che consente di rimediare alle dimenticanze presentando la dichiarazione omessa entro 90 giorni dal termine ordinario (articolo 16 Dlgs n. 473/1997). Le dichiarazioni Imu devono essere presentate in caso di variazioni rispetto alle dichiarazioni relative agli anni precedenti e in linea generale nei casi di variazioni non conoscibili dal Comune.

Quest’anno c’era una doppia scadenza per la dichiarazione Imu: entro il 30 giugno scorso doveva essere presentata sia la dichiarazione per l’anno 2022 che quella relativa al 2021 i cui termini erano stati differiti dal decreto Milleproroghe (articolo 3, comma 1, Dl n. 198/2022). Per regolarizzare la propria posizione tramite ravvedimento operoso, entro il 28 settembre i contribuenti devono presentare la dichiarazione Imu non trasmessa e versare altresì la sanzione minima prevista per l’omessa dichiarazione ridotta a un decimo del minimo, unitamente all’eventuale imposta dovuta e ai relativi interessi.

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Il Mattino