Irreperibili o senza fissa dimora: ecco quando perdono la prestazione Inps

Irreperibili o senza fissa dimora: ecco quando perdono la prestazione Inps
Le persone considerate irreperibili o senza fissa dimora possono continuare a percepire le prestazioni dell'Inps? Con il messaggio 689 del 20 febbraio...

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Le persone considerate irreperibili o senza fissa dimora possono continuare a percepire le prestazioni dell'Inps? Con il messaggio 689 del 20 febbraio scorso l'istituto di previdenza ha riepilogato le diverse casistiche previste dalla legge, fornendo istruzioni operative ai propri uffici. In generale la dichiarazione di irreperibilità comporta la cancellazione di un soggetto dall’anagrafe comunale e, conseguentemente, la perdita di una serie di diritti civili, quali il diritto al voto, l’impossibilità di ottenere certificazioni anagrafiche e documenti di riconoscimento, nonché la cancellazione dall’assistenza sanitaria.


Per quanto riguarda invece le prestazioni erogate dall'Inps, c'è una differenza di fondo tra quelle di tipo assistenziale che hanno come requisito la residenza sul territorio nazionale e quelle di tipo previdenziale o legate alla disoccupazione. Nella prima categoria rientrano il bonus asilo nido, l'assegno di natalità e gli assegni erogati dai Comuni, che quindi decadono in questa situazione. Potranno invece essere erogate sia le varie forme di pensione, sia le prestazioni legate alla disoccupazione come Naspi e Dis-Coll: si farà riferimento al domicilio che è stato indicato dall'interessato nella domanda. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino